mercoledì 19 novembre 2008

Curry di manzo alla frutta



Artemisia Comina fa ancora una ricetta a fuoco lento, da La cuisine mijoté di ELLE, FEP 1988.

Per 6.

Rosolare 1,500kg di manzo a dadini in una pentola di coccio o di ghisa, con un po’ d’olio.

Togliere il manzo dalla pentola e mettervi due cipolle e 3 spicchi d’aglio finemente affettati, far leggermente appassire.

Aggiungere due banane e due mele sbucciate e ridotte a dadini, 4 pomodori pelati (sbollentateli, questo ve li farà pelare al volo) privati dei semi e ridotti a dadini, mescolare, quindi aggiungere due vasetti di yogurt greco (250g l’uno), due cucchiai di curry (ne ho uno magnifico comperato in Kerala), 100g di uva dorata di Smirne.

Rimettere la carne nella pentola. Salare, pepare, aggiungere 1dl di acqua bollente. Coprire e cuocere a fuoco lento per 1h e mezza (il tempo è del tutto indicativo: dipenderà dal tipo di carne che usate; prendetevela comoda e se è il caso prolungate e aggiungete acqua).

Al momento di servire mettere la carne nel piatto di servizio, aggiungere alla salsa 80g di noci triturate abbastanza finemente, versatela sulla carne.

Servite con riso alla creola o pilaf e della frutta. Io l’ho servita con basmati pilaf e mango.


7 commenti:

MarinaV ha detto...

Ecco, bello proprio il mango giallo accanto al bruno della carne e del pilaf! Dolce e acido ci sta benissimo. Ti copio volentieri questo curry dall'atmosfera caraibica.

artemisia comina ha detto...

ciao marina!

artemisia comina ha detto...

sì, è vero, quel mango ci stava benissimo, meglio delle cosigliate (da ELLE) mele, sia per colore che per dolce acidità.

Elena Bruno ha detto...

Sentivo un profumino di curry e mi sono precipitata! :-P Che particolarità ha l'uva dorata di Smirne? Notte

artemisia comina ha detto...

twostwlla: è di colore dorato, grande e polputa.

Anonimo ha detto...

Scusa Artemisia, ma dopo che ho rosolato la carne e prima di rimetterla gli altri ingredienti vanno cotti o al limite soffritta la cipolla? se no non capisco perchè deve essere tolta la carne. Grazie, vorrei farla sabato, spero di leggerti prima :-)

AV

artemisia comina ha detto...

Da tempo ho adottato questa procedura, molto francese, di separare la rosolatura della carne dal soffritto delle verdure, anche quando l'una e l'altra debbono poi cuocere insieme. riesco a regolare molto meglio le cotture.

in queso caso la carne, che ingombra tutto il fondo della pentola, mi avrebbe impedito di controllare per bene la leggera appassitura, uniforme, del'aglio-cipolla che, sia pure molto breve, ha preceduto l'ingresso di tutto il resto, molto abbondante, che pure ho potuto molto meglio mescolare senza la carne tra i piedi. adesso specifico nella ricetta, dove ciò non è chiaro.

buon appetito!

PS: se puoi, mi raccomando il mango, di cui sono stata molto soddisfatta.

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