Siamo in Dolci nudi, quindi in Dolci nudi con la frutta. 
Da Artemisia 
Faccio una ricetta di Eryn,
 inseguendo frutta acidula. Modifiche: sostituzione dei lamponi con le 
prugne e qualche altro piccolo cambiamento.  Un dolce molto soffice, 
poco dolce, ricco di una succosa corona acidula, con esplosioni 
cardamomiche. Coca è parola spagnola, e pare che indichi di tutto: 
dalle sfoglie ripiene di farce salate, a dolci senza lievito, a questo 
tipo di brioche. Ho sbattuto tutto nel bimby. Prima il latte con il lievito: ho 
dato una frullatina e ho atteso 5'; poi ho aggiunto uovo, zucchero e 
limone e ho dato un'altra frullatina di un minuto; quindi ho versato la 
farina e il sale e ho impastato a velocità 5-6 per un minuto e mezzo; 
quindi un altro minuto a velocità spiga. Poi ho lasciato lievitare nel 
boccale schiaffato nel forno.
Zucchero al cardamomo 
Prima di tutto fare lo zucchero al cardamomo: recuperare i semi da 8 baccelli di cardamomo, frullarli con 50g di zucchero.
 I semi resteranno in buona parte interi, ma lo zucchero saprà di 
cardamomo. Quando nell’aerea brioche l’intensità aromatica di un seme 
esploderà sotto il dente, sarete felici. Se lo fate il giorno prima è 
meglio, lo zucchero si aromatizzerà meravigliosamente.
Intiepidire 15cl di latte, lasciarvi in infusione con una puntina di zucchero i granuli un sacchetto di lievito secco a lenta lievitazione, per 5’.
Aggiungere al latte e al lievito un uovo, lo zucchero al cardamomo, 5cl di olio di girasole, un cucchiaio di succo di limone. Battere tutto con le fruste elettriche per 5’. 
Mescolare in una grande ciotola 400g di farina00 con un pizzico di sale.
 
Fare la fontana, aggiungere il composto liquido, impastare con i ganci 
abbastanza a lungo (10’). 
Far lievitare per 30’ in luogo caldo coprendo 
con la pellicola (per esempio il forno intiepidito e spento). 
Stendere l’impasto con le mani, facendo qualche fossetta con la punta 
delle dita, in una teglia  leggermente unta d’olio (un olio inodore, che sia di vinacciuoli, di arachdi...) abbastanza ampia; 
quanto, dipenderà dallo spessore che volete. Io ho adottato una teglia 
di 23 per 30’, bordi alti 5cm. 
Spennellare la superficie con del latte e disseminarla con fette di prugna viola messe di taglio (quattro prugne grandette). 
Altri 20’ minuti a lievitare in luogo tiepido (ancora forno, per esempio).
Cuocere in forno già caldo, 200°, per 20’ circa; se brunisse troppo, coprire con un foglio di alluminio. 
Rovesciare il dolce su un tagliere, spennellarlo di gelatina di limone e spolverarlo di granelli di zucchero. 
Farlo raffreddare e tagliarlo in cubi opimi. 
Si conserva avvolto in foglio di alluminio.






 
5 commenti:
Magnifique!! Merci de ton passage sur mon blog. ;)
coreografico luminoso
tanto vero che pare finto!
care gourmandelise e pap, merci de de votre gentile gourmandise.
tu lo sai che queste cose mi piacciono, vero?
erika, non ti resta che provare :)
Posta un commento