Artemisia da una ricetta di Fiordizucca, i cui immaginati aromi l'avevano sedotta.
Per due persone.
Rosolare in mezza noce di burro e un po’ d’olio d'oliva una decina di foglie di salvia; unire tre scalogni triturati, e 500g di zucca Butternut già sbucciata e tagliata a dadini, sale. Far cuocere per 20’, finché la zucca non è disposta a disfarsi completamente con l’aiuto di un minipimer e a ridursi in crema fine e densa.
Rosolare altre quattro foglie di salvia nel burro finché non sono ben croccanti.
Versare nelle ciotole la crema di zucca, deporvi su un par di foglie di salvia rosolate per ciotola, sgocciolarvi un cucchiaino di amaro miele di corbezzolo, spolverarvi un pizzico di pepe nero profumato.
Oltre agli immaginati, anche i provati aromi sono seducenti.
2 commenti:
Corbezzoli, mi par di sentire il profumo di codesta crema al miele di corbezzolo.
E la salvia insolito connubio, per me che ho sempre infilato il rosmarino tra il sapor di zucca.
Non so che sia la butternut, conosco solo la "barucca" e quelle piccole che prendo da quelli di S.Erasmo, ottime.
sandra
butternut: a forma di pera, buccia sottile e giallina.
barucca: ottima per ogni zucchesca cosa.
piccole? che siano le hokkaido o potimarron, ottime a loro volta, dall'aroma di castagna, che ho trovato la prima volta proprio a Venezia?
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