martedì 29 settembre 2020

Frittelle di pomodori gialli, patate, sambar

Di Artemisia

Orto Botanico. Chaac da giorni colpisce le nuvole, e ne cadono fiumi di pioggia che lasciano Roma esterrefatta. Pare che la pioggia tolga un pezzetto a questo e uno a quello, là cade una foglia, lì un pezzetto di intonaco, ogni cosa confluisce, si confonde, si macera: ridiverrà fango primordiale, quello da cui nacquero Adamo ed Eva? Aperti gli ombrelli andiamo all'Orto: la vita vegetale riprende la sua predominanza: l'Orto è tutto foglie: foglie nuove, verdissime, luccicanti di giovinezza - l'acanto, sparito in estate, riprende a svolgere le sue grandi volute - che spuntano tra le onde di foglie gialle, rosse, bronzee, grigie, nere, di aghi color del rame, che si mescolano e rimescolano; la Firmiana simplex, che celebrai insieme al Risotto con bottarga, l'albero cinese amato dalla fenice, dalla corteccia sottile venata di una trama zigrinata ora grigia, ora verdolina, a tratti aperta su un fondo arancio, con la pioggia diventa verde giada. La Cladrastis kentukea, le cui foglie ora dovrebbero diventare intensamente gialle, esibisce drammaticamente il tronco aperto, sbucciato, strappato, dentro cui vegeta ancora la vita; il cartellino dice: pluricentenaria; e vabbe', per un albero è l'infanzia. Lo stagno si riempie di cerchi, la carpa con un occhio rosso li attraversa come al circo. Se il cuore trema, ci vogliono Frittelle: di pomodori gialli, patate, sambar. In realtà, il cuore più che tremante era scocciato: certi pomodorini gialli in conserva su cui facevo conto non sanno di nulla. Bisogna drogarli. Quindi prima ci fo una crema, con aggiunta di patate, latte di cocco, polvere di sambar (molto indiana; volgarmente la definiremmo un tipo di curry delicato); poi visto che come vellutata non va, aggiungiamo farina e con Teo ci si volge al fritto. Otteniamo delle molto gialle, dorate frittelle, delicatamente speziate, dal cuore morbido. Parere anche di Teo: buono! 

Tegame: olio d'oliva, aglio, peperoncino, 400g di conserva di pompodorini gialli, sale, 20' di cottura.

Schiaffarli nel mixer (ho usato il bimby), aggiungere tre patate lesse a tocchi, una lattina di latte di cocco, un cucchiaino di curcuma, un cucchiaio di polvere di sambar, sale, frullare finemente.

Versare in una ciotola, aggiungere farina fino a pastella densa.   

Friggere in olio di arachidi profondo, a cucchiaiate, formando frittelle.

 









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