lunedì 28 settembre 2020

Pseudo Quiche di cipolle, chutney e formaggio di capra.


Di Artemisia 

Benché questa torta faccia parte dell'ultima cena sul terrazzo, prima che Tlaloc lasciasse gli aztechi per dedicarsi ai romani, la accompagno con immagini molto interne, dove il bosco, la jungla sono sui muri. Dopo tutte quelle foto di piatti e piattini alla luce del sole filtrata dall'incannucciata, questa, così notturna, mi stupisce (e pensare che è una vita che non ne fo che di notturne, ma mi ero abituata a tutt'altre luminose ombre). In AAA cè una raccolta: Torte salate. Quiche.

Brisée


200g di farina00, 100g di burro, un uovo, un pizzico di sale.

Farcia

Affettare 4 cipolle

Farle addolcire nel microonde per 10’, con una stella di anice stellato che poi toglierete.

Adesso schiaffatele in padella e stufatele 5' in poco olio d'oliva.

Aggiungere il succo di 1 limone,1 cucchiaio di zucchero scuro, sale e pepe.

Cuocere per 15' a fuoco basso, mescolando regolarmente. 

In una ciotola sbattere 3 uova, 250g d panna fresca, sale, pepe e una grattata di noce moscata

Foderare con la pasta una teglia rotonda di 20cm di diametro, bordi di 4cm

Spalmare il fondo della pasta con un sottile strato di mostarda di frutta (le variazioni sono infinite, da un'ottima chutney, alla magnifica mostarda di pere di Cucurbita adottata da me: ho fatto una raggiera di fette abbastanza distanziate). 

Farvi su uno strato di cipolle.

Aggiungervi 200g di formaggio di capra a pezzi (avevo del cremoso formaggio di capra francese, di due tipi, del genere non puzzolentino; ma anche qui si aprono molte variazioni aromatiche). 

Versarvi il composto di panna.

Forno a 180° per 40' o comunque fino a rassodamento del composto (date colpetti alla teglia: il centro può essere molle, ma non deve ondeggiare). 








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