sabato 18 aprile 2020

Kaiserschmarren


Da Artemisia

E' una ricetta di Raffaela Millonig, del forum della cucina italiana, glorioso luogo di incontri e apprendimenti tra fine anni Novanta e inizio del nuovo secolo. La feci e l'apprezzai; tra varie ricette di tale "frittata", fu la più riuscita. Rifatta a giugno 2020, quando ce ne stavamo ancora rintanati post segregazione collettiva coronavirus; mentre il paese tornava più o meno disordinatemente in strada, noi facevamo spuntini su un terrazzo mai tanto abitato, con nuove piante e ciclamini che rifiorivano con l'aria di pensare di essere nel sottobosco. Ho usato una padella-wok antiaderente di 28cm, la gonfia "frittata" la riempiva, venendo alquanto altina; forse meglio sarebbe una padella piatta e un po' più larga? A Nunchesto piacque assai.

Raffaela dice:

Francesco Giuseppe ne era ghiottissimo. Si può servire da sola o accompagnata da una composta di prugne o anche di mirtilli rossi. In Austria viene servita non solo come dessert, ma anche come piatto unico, di solito a cena.

Amalgamare 100g. di farina00, 50g di zucchero, 1 pizzico di sale, 4 tuorli, 190g di latte intero (o panna fresca), due gocce di essenza di vaniglia, ottenendo un composto omogeneo e fluido.

Incorporare alla fine con delicatezza 4 chiare d'uovo montate a neve fermissima.

In una padella sciogliere 50g di burro, versarvi il composto, e incominciare la cottura senza muoverlo.

Distribuirvi uva passa (o sultanina) ammollata in un po' di rum e ben sgocciolata,

Dopo poco stracciare la frittata con due forchette, ottenendo pezzi irregolari di media grandezza.

Servire immediatamente, cospargendo di abbondante zucchero a velo.












2 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Molto buona, la feci tempo fa 🙂 quasi quasi..

Pellegrina ha detto...

Mi ricorda un rifugio sull’alta via n. 1 da Braies a Belluno!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...