domenica 11 agosto 2019

Conserve di pomodori: passata non passata di Isa


Di Isolina

Cronache dalla Giustina, regno di gatti e pomodori. Dopo anni e anni di faticate per passarla, fui illuminata e cominciai e frullare invece che tediosamente passare, inoltre con gran dispendio di materiale. Certo, il prodotto risulta più rustico (chi volesse può passare dopo, la quantità in quel momento necessaria) ma forse più saporito per via delle bucce che danno il loro contributo, e di più intenso colore.

Versione aromatica: 

Schiaffo i pomodori grossolanamente tagliati in un capace tegame di acciaio inossidabile a fondo spesso, intervallando con erbe aromatiche di tutti i tipi più cipolla e aglio, e cospargendo ogni tanto con sale grosso integrale.

Versione essenziale:

Riduco all'essenziale, alla santa imbattibile trinità: pomodoro - basilico - sale. Mi sono detta che solo il basilico non è presente in tutte le stagioni e che per il resto posso aromatizzare a piacer quando uso la salsa.

Procedura:

Dunque tutto in pentola a strati, a sobbollire dolcemente.

Poi mescolando ogni tanto fino a quando non mi sembra tutto molto morbido.

A questo punto, tolgo dal fuoco e con il frullatore a immersione amalgamo molto bene.

Poi invaso e metto i vasetti (in genere da 1/2 kg) in  una pentola a bordi alti che li possa contenere bene, metto acqua fino a due dita sopra, porto a bollore e faccio bollire  per 35', abbassando la fiamma.

Lascio raffreddare. Sono pronti per la dispensa.

Mai nessun incidente.








1 commento:

Pellegrina ha detto...

Splendore di gatto. Colore raffinatissimo!

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