sabato 31 agosto 2019

Agosto. Venezia. Credenze, spuntini in altana, azzurrità, annottare.


Agosto 2017. Venezia. Credenze, spuntini in altana, azzurrità, annottare. Che pace Veneziuccia bella, ciacolii, refoli, sciabordio di barche sotto casa, vento tra gli abbaini che ci fanno pensare di salpar, un pomodoro cuore di bue grande come una luna che fu piccolo pasto, dolci tramonti, lo spazio dei tavoli sulle fondamenta che raddoppia con le sedute nella barca, tutti al Timon (noi invece verso l'altana con un pacchettino di bacalà), azzurrità, annottare, flow blue, nuotare nel cielo, avvolgersi di venticello, camminare sul legno scuro dell'altana tra cacche di gabbiano lucenti come stelle, spuntino. Voci lontane.

Spuntino: Bacalà mantecato, Olive taggiasche, Pane liscio, Pane con le olive, Stracchino, Formaggio di capra, Insalata di pomodori cuore di bue; Picol Lis Neris.

Credenze: i goti de fornasa di Giordana, questa volta di colori imperdibili, un pallido lilla, un mirabile verde giada; piccoli goti di un certo artigiano lamentoso (quanti si lamentano a Venezia!) incontrato molti e molti anni fa e poi sparito, che poggiammo sul tavolo Traccia di Meret Oppenheim (nel corso degli anni, ora l'uno ora l'altro vola via vittima della terribile, inutile pratica dello Spolverare); il vaso blu di Tagliapietra; due frammenti di lampadario (non comperiamo più nulla, non è più tempo di comperare nulla, ma questi così marginali entrarono in saccoccia quasi alla chetichella); due manciate di perle di vetro (un tempo tornavo a casa sempre con una perla o due); la ciotola "Inari" presa nella boutique del Museo Jacquemart-André; le ciotole giapponesi prese a Parigi tanti anni fa, quando a Roma erano disdegnate come "cineserie"; quelle cinesi prese ad Amsterdam; quelle cinesi della dolorosamente scomparsa Compagnia Francese dell'Oriente e Cina; gli spaiati bicchieri art déco con sopra verdi rane degli abissi; i due agli di vetro del maestro Amadi; i due bicchieri con luminescenze d'oro di una fornace muranese che faceva saldi; il piccolo cammello di bronzo; il grande camello di giada, Aniello. 






























1 commento:

Pellegrina ha detto...

Perché lasciare una casa così bella e tanto amata? Com’è veneziana quella finestra alta nel muro.

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