Di Isolina
La storia infinita delle polpette... E' la seconda volta che le faccio, e mi sembra vadano menzionate. Soavi... Formo le polpettine col metodo del bicchiere, antica procedura di mia madre, che ogni tanto riesumo con successo (mi piacerebbe sapere se qualcuno la pratica). Metto in un bicchiere non troppo grande della farina di grano duro (certo mia madre usava quella di grano tenero), vi deposito una dose di impasto, e incomincio a sbattere vigorosamente, facendo ballare il composto fino alla forma che pare adatta. In questo modo l'infarinatura viene ben aderente e uniforme.
Carne di pollo, in questo caso sovraccosce che avevo utilizzato per un brodo.
Bietole appena ammorbidite per qualche minuto in acqua bollente, quindi scolate e ben strizzate.
Metto in un boccale delle fettine di zenzero, un cipollotto fresco, alcune foglie di menta e incomincio a frullare.
Aggiungo il pollo.
Poi di le bietole, e continuo a tritare fino a ottenere una pasta piuttosto fine.
La metto in una ciotola e aggiungo: un uovo, pecorino romano grattato, curcuma e cumino in polvere; amalgamo a lungo.
Dopo di che, metto in frigo per qualche tempo.
Infine cuocio in padella con olio d'oliva e burro.
Sul piatto ho aggiunto un poco della mia amata melassa di melagrana.
2 commenti:
Proverò questo metodo!
Poi fammi sapere!
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