giovedì 3 dicembre 2015

Involtini di vitello, prosciutto cotto, cioccolata e Lagavulin


Di Artemisia

Convincere Nuvola a non saltare sul tavolo della cucina (occhi pieni di ferma determinazione). Ho capito che l'involtino mi si confà. Con queste dosi vengono otto consistenti involtini. Lagavulin: scotch whisky single malt, prodotto sull'isola di Islay, al largo della costa occidentale della Scozia. Li ho circondati di ricotta, patate e uova prima battute e poi cotte in padella come fossero uova strapazzate. Li ho trovato davvero molto buoni, con un aroma di Lagavulin che lèvati. Nel menu di Novembre 2015. Il pranzo dei seminaristi soddisfatti. Nel piatto sono insieme alle fettine ai due carboni, che invece erano circondate di broccolo romano.

Otto fettine di vitello piccole, sottili, battute.

Nel mixer: un fetta di prosciutto cotto di 150g, 50g di cioccolato amaro grattugiato, 4 biscotti; per ammorbidire un bel sorso di profumato Lagavulin: e-s-s-e-n-z-i-a-l-e.

Viene un composto morbido e modellabile con cui ho fatto otto salamini.

Avvolgere con perizia sartoriale le fette intorno ai salamini, palpeggiare perché aderiscano bene. Niente terribili stuzzicadenti.

Fianco a fianco in padellino spesso dove non si disperdano, con olio d'oliva e scalogno affettato; farli dorare; quando si rassodano, potrete girarli. Alla bisogna, un goccio d'acqua. Sale  e pepe nero appena macinato.






1 commento:

isolina ha detto...

cioccolato e Lagavullin (un favorito della casa) che idea strabiliantemente buona!

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