Inverno, forse 2003. Diciamo gennaio. La cena di nube temporalesca, la torta al cioccolato piena di lampi e fiocchi di neve. Di questo menu forse celebrerei innanzitutto l'ingresso nel mio ricettario di Nube Temporalesca, la torta anni Sessanta: opulenza, bontà, aria vintage. Poi la bourride; infine, una nota sulle anguille: stanno sparendo dalle pescherie: il pescivendolo mi diceva che il padre ne aveva sempre una vasca piena, tutto l'anno, e che oggi si vendono appena appena a Natale. Qui a Roma. Che peccato, è un pesce squisito aggredito da due spettri: l'essere serpentino, e la nomea di "grasso". Menu: Involtini di brik con baccalà, lardo e salvia;
Pane carasau caldo con un filo d'olio d'oliva e bottarga; Bourride provenzale, Anguilles au four; Radicchio tardivo in insalata; Nube Temporalesca al cioccolato.
Involtini di brik con baccalà, lardo e salvia
Pane carasau caldo con un filo d'olio d'oliva e bottarga
Bourride provenzale
Anguilles au four
Radicchio tardivo in insalata
Nube Temporalesca
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