Ero tentata di definirlo come chana masala con panir, perchè da questa indianosità ho preso spunto. Ma alla fine non era panir... e mi piace intingolo. Sono partita dai ceci debitamente ammollati e poi cotti, ma penso che si possano usare tranquillamente ceci già pronti.
Le verdure: foglie varie verdi, uno ha quello che ha, io ne ho una grande varietà (bockchoy, senape rossa, misuso) e ovviamente i miei nuovi gioielli, cioè le biete colorate. Tutto tagliato a grossolana julienne.
Nel tegame, olio d'oliva, cipolla affettata fine, cumino in grani, fieno greco (dopo anni mi sono resa conto che quello che chiamavo asafetida è fieno greco... mi scuso, la correzione la devo al mio nuovo tomo indiano, la confusione a quelli che lo hanno preceduto, ai mercati e certamente a me stessa), peperoncino, semi di senape nera. Quando tutto è bello caldo e i semini saltano aggiungo le verdure e faccio appassire per bene.
Quindi dentro va la passata di pomodoro e un cucchiaino di pasta di tamarindo.
Ho aggiunto i ceci lessati e fatto cuocere ancora fino ad amalgamare bene i sapori.
Nel frattempo ho tagliato a dadolotti un formaggio panir simile, cioè un pecorino fresco (piccolo produttore locale) molto compatto. Per intenderci, quasi una ricotta, ma soda.
Ho passato i dadotti in farina di ceci e poi li ho fritti in olio d'oliva e ghee per farli dorare.
Aggiunti all'intingolo poco prima di andare in tavola.
Sembra che ne abbia fatto troppo poco.
3 commenti:
bellissimo piatto Artè... peccato che molte cose che menzioni non le trovo neanche a pagarle :( Potrei cercare di riprodurre il concetto di questo piatto :) buona giornata
Giulia: le spezie si trovano, le fogli sono intercambiabilissime, pertanto prova e vedrai!
Un applauso alla tua fantasia e cultura gastronomica, che ti permettono di presentare piatti sempre nuovi e deliziosi. Sai che ho anch'io due boccette di asafetida e fieno greco in polvere e non avevo mai pensato che fossero la stessa cosa? Il colore mi sembra diverso;più giallino l'asafetida, più grigiastro il secondo.Ora dovrò fare l'assaggio. A dopo.
Posta un commento