Tatin di cachi e pecorino di Osilo

Di Artemisia.

Mi restavano due degli immensi cachi tosti e tardivi con cui avevo fatto una tatin dolce; avevo voglia di ripetere una tatin, ma questa volta salata; se nella prima avevo usato quattro cachi e puntato su una massa polputa, qui avrei dovuto adattarmi a uno strato sottile. Del resto mi è parso adatto allo scopo, la dolce frutta non doveva predominare. Queste tatin frutta formaggio - ne avevo già fatte con la papaia: 1, 2, 3 - sono sempre lieta sorpresa per l'ospite. Con il forno ventilato, non rimane liquido di vegetazione; se ne restasse, usare la sfoglia come un coperchio che impedisce la caduta dei cachi, inclinare la teglia, scolare; se la sfoglia avesse un'aria fragile, sovrapporvi un vero coperchio. Se si vuole cuocerla in anticipo: Tarte Tatin come cuocerla in anticipo.

Teglia di 24cm di diametro, metallica, bordi bassi. 

Mettervi una noce di burro sfiocchettata, farla fondere.

Cospargere il fondo con due cucchiai di zucchero scuro tipo demerara, farlo fondere con attenzione alle carbonizzazioni.

Mettere su questo fondo caramellato uno strato senza buchi di fette di cachi mela.

Cospargere con del pecorino di Osilo in crema, pure sfiocchettato; tanto quanto basta a farne uno strato diffuso e ugualmente distribuito ma discontinuo, poiché è pecorino ben sapido. In mancanza, altro formaggio sapido a fettine sottilissime o se cremoso, sfiocchettato.

Poscia coprire con una copertina ben rincalzata di pasta. Ho usato una sfoglia (questa: pasta sfoglia bimby; se non fate la sfoglia da voi, usate una brisée, per es: 200g farina00, 100g burro, sale, un uovo).

Cuocere in forno a 180/200° per 30'. Sformare.