sabato 7 agosto 2010
EBRIDI ESTERNE. BUNAVONEADAR. ABHÀINN EADARRA. BALENE
Andando verso Huisinis, sulla B887, abbiamo incontrato, sull’orlo del mare, una solitaria ciminiera. Accanto, tracce di rovine. Si scopre che a metà del 1800 dei norvegesi vi avevano impiantato una fabbrica di fertilizzante tratto dalle carcasse di balena. Ebbe vita breve. Fu poi, nella prima metà del XX secolo, acquistata da Lord Leverhulme, il filantropo che voleva industrializzare le isole, fallendo nell'impresa. Resta la ciminiera, che ora ha un certo fascino, con i suoi mattoncini dorati e finalmente innocenti.
Foto di Nunchesto.
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