domenica 4 luglio 2010
TOSCANA. CAPALBIO. ASINI E CAPRIOLI.
Sono stupefatta, ma pare che andando verso i colli, i campi, fuori dall'abitato, si trovino asini e caprioli selvatici. I caprioli sono orfani, scampati alla falciatrice che ha ucciso la mamma, mentre erano tutti acquattati per salvarsi - invano - dal nemico; l'asinello col fazzoletto è stato trovato neonato, qualche mese fa, morente poiché abbandonato appena nato dalla madre. E' stato preso, nutrito con il biberon, coccolato, e adesso gira zoccolettando tra i tavoli della trattoria, accompagnando la padrona che apparecchia prima che arrivino gli ospiti. Tutto questo zoo è nell'agriturismo della persona che funge da giardiniere per Polsonetta. Nel pomeriggio è passato a trafficare con qualcosa in giardino o forse semplicemente a chiacchierare e ci ha raccontato la storia di questi animali, aggiungendo che c'era anche un asinello nato da neppure ventiquattro ore; così siamo venuti a vedere. Scopriamo che c'è anche un lama, anche lui con una storia travagliata. Litigava - non so dove - con un altro maschio e ha trovato anche lui ricovero qui. Adesso allunga il bianco collo peloso e svetta alto accanto al babbo dell'asinello nuovo.
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5 commenti:
asino!!! il sogno della mia vita, da chiamare Barone come quello del famoso film con la Lollobrigida.
la storia di questo cucciolo di asino mi conferma tutta la malinconia che di solito mi trasmette la bestiola in questione... mai visto o sentito parlare di un asino allegro, partendo dalla letteratura per finire alla realtà...
questo però - il grandetto, quello di sette mesi - era adesso felice, si vedeva; nella prima foto sorride, e ci hanno raccontato che quando può tallona gli umani come un cucciolo di cane. io l'ho accarezzato: morbidezza inaudita.
che incanto queste bestioline e grazie per avere raccontato queste storie di rinascita.
grazie a te che me le fai ricordare
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