martedì 22 giugno 2010

Giugno. Una cena con quattro signore e un solo Nunchesto.


Giugno 2010. Una cena con quattro signore e un solo Nunchesto. Il caso ha voluto che gli uomini dell'una e dell'altra fossero impegnati in questo e in quello; ciò non ha impedito che ci si volesse incontrare. Lo stesso Nunchesto, dopo un primo momento di panico, si è trovato benissimo; le signore, ancora di più. Si voleva cenare sul terazzo, che Alice va grandemente apprezzando e alquanto assaggiando mentre un certo rigoglio cresce, ma alcuni rovesci di gelida pioggia ci hanno fatto perfino chiudere le finestre e accogliere con gran piacere le orecchiette calde che hanno fatto irruzione in un menu molto estivo. Seguendo la traccia del freddo e del caldo, sulla tavola sono arrivati insieme: un freddo Salmorejo, pomodori e peperoni rossi finemente frullati e resi cremosi dal pane, con dadolata di cetrioli e peperoni gialli; un'altrettanto fredda Terrina di piccante gorgonzola, dolci albicocche e ricotta; poi le bollenti Orecchiette con asparagi e menta, cucinate lì per lì da Polsonetta Aprutina che si era portata tutti gli ingredienti; ma anche il Ruoto di seppie, patate e pomodori per fortuna era bello caldo, rosseggiante e appena uscito dal forno; un contrappunto fresco e ancor più rosseggiante era dato dall'Insalata di fragole e pomodori datterini con ekşili sos, la densa, acidula salsa turca di chicchi di melograno; ma con la Flognarde con pesche e lavanda si tornava al caldo, poiché l'ho cotta mentre si cenava, in modo da servirla più che tiepida, anche perché sapevo che sarebbe stata accompagnata dagli squisiti piccoli Gelati portati da Ricottola Lirica e da Diana. Sauvignon Livio Felluga 2007, Fèlsina Berardenga Fontalloro 2000.

Salmorejo

Terrina di piccante gorgonzola, dolci albicocche e ricotta

Orecchiette con asparagi e menta

Ruoto di seppie, patate e pomodori 

Insalata di fragole e pomodori datterini con ekşili sos 

Flognarde con pesche e lavanda

Piccoli gelati vari

















9 commenti:

Lydia ha detto...

Le tue non sono cene ma vere e proprie coccole avvolgenti.
Ho voglia di sentirmi coccolata e avvolta!!!

clelia ha detto...

CONCORDO.....

Clelia

Duck ha detto...

Che cosa non darei per essere invitata ad uno di questi sontuosi festini! Magari la prossima volta che capito a Roma? (Sono sfacciatissima, lo so) :-) Anche solo vedere la foto di questa tavola imbandita mi mette allegria!

La Gaia Celiaca ha detto...

vengo anch'io
no tu no
vengo anch'io
no tu no
ma perché?
perché no!

certo che dispiace non partecipare. queste tue cene sono di un invitante...

Anonimo ha detto...

artemisia attenzione
o sono io col mio computer oppure il link alla monografia albicoccosa non funziona. controlla. ciao. stefano

artemisia comina ha detto...

carissimi, partecipare a una cena è una cosa che si può fare, non vi pare? (Lydia, invece di sospirare, dimmi quando vieni).

duck, queste sfacciataggini vanno bene :))

artemisia comina ha detto...

stefano, grazie mille. mi precipito.

PS: di darò presto risposta su la mazille.

Zucchero & Cannella ha detto...

Artemisia è fuori tema di questo post,ma guarda qui:

http://zuccheroandcannella.blogspot.com/2010/06/il-ciambellone-di-artemisia.html

:)

artemisia comina ha detto...

zucchero, è venuto benissimo.

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