Quando vado ristorante locanda dove passo la notte, pregusto e spero nella prima colazione, che certo mi dirà molto della gioia di dedicarsi al cibo del cuoco. Quella del Mont Blanc Hotel sarà la migliore prima colazione del viaggio, che pure toccherà altre tre mete gourmand che la prevedono.
In primo luogo, per la ricchezza e l’abbondanza (motivate anche dall’essere questo un hotel a cinque stelle, ma non basta). Le cinque stelle danno per scontati i cuochi che ti strapazzano l’uovo o ti fanno l’omelette lì per lì, che pure c’erano, ma non l’ottima quiche con gli asparagi, davvero eccellente nel suo guscio sottile come un’ostia e friabile come una cialda, e nella fresca farcia. Oppure penso all’insieme dei lieviti, molto casalinghi nella loro aria rustica – guardate quello con la fetta di mela, o quello rotondo da cui spunta un ciuffo di crema pasticcera, o la fetta di treccia con gocce di cioccolato, che mi dicono essere il "dolce del posto": sono piuttosto tostati, ma piacevolissimi in questa abbrustolitura, e quello dal ciuffo è colmo di un’ottima fresca crema come una vera zuppierina. Ammirate il barattolino di crema gianduia: non vi pare idea ottima? L’ho spalmata su un plum cake alle mele; e poi c’era uno yogurt con una certa tendenza ad essere lo yogurt più buono del mondo: quello al limone dei Fratelli Panizzi (ho visto che è in vendita sul sito Esperya). I formaggi? Una fontina di alpeggio DOP e una toma di Gressoney: poi una ricotta asciutta, forse seirass.
Per fortuna tanta bontà mattutina non si è ripetuta, poiché il programma di viaggio prevedeva una seducente cena al giorno, e questa prospettiva esigeva che ci fosse una più contenuta prima colazione a precedere il pasto serale e poi stop, pena lo schianto, e negli ultimi giorni anche quella colazione è diventata di troppo.
6 commenti:
adoro questi viaggi culturali
Che colazione!!! Certo, non mi capita spesso, ma le colazioni degli hotel, quando sono di livello, rendono indimenticabile il mio soggiorno... perchè il buongiorno si vede dal mattino!
vedrei una colazione del genere come premio confortante dopo essere andata a letto senza cena... infatti solo a seguito di un lungo digiuno potrei gustarla nel migliore dei modi! ciao artemisia, a presto
dede, c'è dell'ironia? ;)
lucia, amo le prime colazioni quando sono in viaggio, così come poi amo non mangiare a mezzogiorno.
avere del tempo, essere accolti da una bella tavola mattutina, che bello.
haimè frenci, io non ho bisogno di questo previo digiuno.....
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