giovedì 11 giugno 2009

IL GIARDINO. LA ROSELLINA A GRAPPOLI E I SUOI AMANTI.







Di questa parlo io, Mentuccia Fibrena, che qui sono nata. Questa è un’amica mia, di cui mi ricordo bene. Adesso è sommersa da cupe, profonde ondate di vite ed edera, e tuttavia riemerge con le sue testoline rosa, con le sue gonne arricciate, attirando amanti ebbri che si perdono nelle sue sete ubriachi e smarriti, infarinandosi di giallo fino al delirio. La ricordo distendere un ricco tappeto di rosa insieme al solanum dalle tremolanti stelline celesti, che fantastico di ridarle come compagno.

5 commenti:

uovo sodo ha detto...

Sono estasiata dalle immagini di questi fiori, sembra quasi di sentirne il profumo...davvero divini!

Anonimo ha detto...

Come ringraziarvi di queste fotografie dalla campagna, vere, verissime! Le rose appena un po' spampanate, disordinate, qua e là. Me ne ricordano talmente tante altre che appena vedo una delle vostre foto sento il profumo (in realtà mi sembra anche di sentire l'odore delle foto d'interni, quindi spero che non sia un segni di rimbambimento pre-pre-senile..). Grazie davvero. Chiara

artemisia comina ha detto...

ovetto e chiara, mi piace molto condividere queste immagini e queste emozioni, e trovare che qualcuno le "ricorda" insieme con me.

a.o. ha detto...

Un bombo? una bottinatrice? che importa?

Potessi anch'io tuffarmi in quella manna, potessi anch'io ricoprirmi di polvere dorata e volare stordita fra il rosa dei petali.

Amo la natura: l'unico miracolo a cui ci è concesso di assistere continuamente.

artemisia comina ha detto...

tu stessa, aiuola, gentile bombo che vola di post in post ;)

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