lunedì 16 febbraio 2009

Scacciata con le cipolle


Di Artemisia Comina.

La dispensa era vuota come quella di Geppetto. Al più, pane e cipolle. Però c'era un panetto di lievito. Venne una torta buonissima e profumatissima nel suo uscire dal forno fumante e vulcaneggiante. Anche il giorno dopo si fa mangiare molto volentieri. Sembrava un disco volante, essendosi suggestivamente gonfiata e ritorta. Mi è piaciuto darle un nome siciliano, scacciata. Questo la mette in Officina riparazioni, il tag dei tentativi e delle prove, poiché dovrò rifarla come una scacciata in vera forma di scacciata, ripiegata a fazzoletto, o a mezzaluna.

Pasta
 
Sciogliere 10g di lievito, in 200g di acqua e 100g di latte intiepiditi, mettendovi anche 10g di zucchero. Far schiumeggiare, attendere una decina di minuti almeno.

Aggiungere 500g di farina, con 10g di sale, 30g di olio d'oliva.

Far lievitare fino al raddoppio, sgonfiare delicatamente, conservarla coperta da un panno.

Farcia

Nel frattempo, quattro cipolle grandette, grossolanamente affettate, sono state passate al microonde per 10'.

Poi sono state mescolate con una manciata di olive al forno denocciolate, due pizziconi di origano, due di semi di finocchio, uno di peperoncino piccante triturato, 25g di acciughe sott'olio triturate, 100g di pecorino romano a scaglie.

Niente sale, ovviamente, ma un filo d'olio d'oliva e.v.

Allestimento

Dividere la pasta in due panetti, uno un po' più grande.

Fare un disco di pasta con il panetto più grande.

Stenderlo in una teglia di 26cm di diametro, foderata di carta da forno bagnata e strizzata perché aderisca meglio. Bucherellare.

La farcia è stata stesa sul primo disco.

Fatto un secondo disco con il panetto più piccolo, i bordi dei due dischi sono stati riavvolti l'uno sull'altro, sigillando; quindi sono stati sforbiciati (anche per facilitarne la cottura, visto l'ispessimento della pasta).

Con un avanzino di pasta è stato fatto un dischetto, posto al centro, pure sforbiciatissimo. 

Sul tutto un filo d' olio di oliva e. v., un rametto di rosmarino e del sale grosso.

Forno a 250°, per 25'.



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