sabato 6 settembre 2008

ACRIDA UNGARICA MEDITERRANEA.













Ditemi un po’ se lo vedete, tra erbe e rami.

Ancora un piccolo insetto; bisogna tornare però all’inizio di luglio, e a Bagno Vignoni.

Vale la pena di vederlo; sembra un tenero coniglio, con le sue antenne piumate e dritte. Ma i suoi salti sono senz’altro da cavalletta.

Sono individui giovani, forse curiosi, indecisi tra il mimetizzarsi facendo la foglia, lo stecco, e il guardare.

5 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

certo che lo vedo.
il popolo dell'erba

Ester ha detto...

Eccome se lo vedo!

artemisia comina ha detto...

li trovo bellissimi.

sciopina ha detto...

vedo che lo studio entomologico va a gonfie vele..

artemisia comina ha detto...

cara sciopi, volevo venirtelo a dire che dopo quella tua profetica battuta la faccenda è precipitata.. :DD

PS: be', diciamo che inizio a distinguere una mantide da un coleottero...

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