Nei campi intorno all’albergo corre un rivo di acque termali amato dalle libellule. Difficili da fotografare. Sempre in lesto volo, fatto di repentini cambi di direzione a curva stretta, e irrequieta posa, tranne alcuni momenti in cui uno zeppo, uno stelo sembrano racchiudere in sé qualche droga o malia, allora si fermano vibrando o addirittura si sospendono in una perduta immobilità di qualche secondo.
3 commenti:
Che prodigio Artemisia, riuscire a fermare questa immagine che dona pura meraviglia.
La sensibilità del tuo sguardo e la grazia del ramato insetto...
a.o.
ciao aiuola, buon agosto (sto molto pensando alle lavande...).
E'un fatto... ci siamo beccate la lavandite!
:)
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