mercoledì 9 luglio 2008

Spiedini di rana pescatrice e albicocche.


Di Artemisia Comina.

Ho provato a mettere un foglio di carta da forno sulla griglia (bene a misura! Sotto ci sono le fiamme) e ha funzionato. Ricordate che la rana si ritrarrà, e cercate albicocche sode e piccole, che lascino toccare la griglia alla rana. L’alloro contribuisce con il suo aromatico amarognolo all’insieme dolce e fruttato dell’albicocca con la rana. Se si vuole, invece della spennellatura d’olio si possono avvolgere i dadi di rana con sottili fettine di lardo o pancetta.

Papavero:

"salto" di rana
conturbante ricetta
padella o brace?

I dadi di rana sono stati spennellati con un misto di olio, sale e pepe nero prima e durante le cottura.

Alternate dadi di filetto di rana con mezze albicocche, intervallando con foglie di alloro; fate conto che il rapporto è: tre dadi di rana, due mezze albicocche, una foglia di alloro.




4 commenti:

Michela cake designer ha detto...

Che abbinata interessante!

papavero di campo ha detto...

"salto" di rana
conturbante ricetta
padella o brace?

Anonimo ha detto...

...ma la musa ispiratrice é pur sempre Artemisia; il povero fante ruba, scopiazza, rimaneggia. ma la ricetta, come la scarpetta di Cenerentola, non é di suo piede.

Pellegrina ha detto...

Favolosa quella rana arancio come un’albicocca. E favoloso l’abbinamento che riscatta le troppo insipide albicocche dei nostri giorni. Mi piace molto, a tempo debito sarà fatto. Geniale ovviamente l’idea dell’alloro.

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