martedì 8 luglio 2008
LAZIO. VALLE DI COMINO. ROSA FORSE VANITY UNA SETTIMANA DOPO.
La campagna ci ha consolato. Abbiamo potuto lavorare con le persiane chiuse sul sole di mezzogiorno, aperte sul verde del giardino, mentre andava Chick Corea e il fresco androne ci proteggeva con i suoi di ferri di cavallo appesi alla porta.
La rosa una volta incognita, la forse Vanity ci è apparsa un po’ provata dalla stagione e propensa a smetterla. Abbiamo colto un ultimo grappolo, meno munifico, più sfatto, e gli abbiamo dato un vaso più ampio, in cui gli ultimi fiori potessero allargarsi e riflettersi nell’acqua.
Papavero:
fuori del tempo
questa casa è una fiaba
orto concluso!
Orto concluso, il paradiso.
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5 commenti:
fuori del tempo
questa casa è una fiaba
orto concluso!
Odorosa la "forse Vanity"?
a.o.
sì, dolcemente odorosa. E' perfetta. Va solo valutato l'andamento del cespuglio, che nella mia è celato dalla plumbago e non so come sarebbe da sola. Ma così, con i lunghi rami che terminano con grappoli di fiori, rami dritti che si lanciano verso la valle esplodendo dal cespuglio di plumbago, è proprio quello che deve essere.
Plumbago, così veloce nel perdere i suoi fiori, detestava fortemente la "forse vanity" e la sua ostinata resistenza.
Celatene l'andamento - ordinò ai suoi rami - che la valle non scorga movenza di rosa!
Frondosa rivalità. ;)
a.o.
ho delle novità su Forse Vanity: ho trovato una foto di quando era giovinetta, e la plumbago ancora non c'era :)
PS: plumbago è vigorosissima, ma Forse Vanity lancia i suoi rami come meteore irraggiungibili.
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