martedì 8 luglio 2008
LAZIO. VALLE DI COMINO. IL GIARDINO DI LUGLIO. A CAPOFITTO NELL’ERBA 12.
Forse non verrò più fuori di qui. Forse sono oramai formica, e inizierò a parlarvi di quanto sono buoni i chicchi di grano, le mollichine di pane.
Sì, c’era anche un gatto. Un bellissimo gatto rosso. E’ il gatto di un vicino, molto curioso. Diviso tra scappare e guardare.
Papavero, che chiama Cipolla tutti i gatti rossi:
Gatto Cipolla
di curiose occhiate
e zampe leste
Foto di Nunchesto.
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5 commenti:
Gatto Cipolla
di curiose occhiate
e zampe leste
ps: tutti i gatti rossi li chiamo cipolla, prototipo un gatto del vicino da noi accasatosi!
ps2: gli propinai persino una cipolla cotta, non disdegnò!!
ps3: al Sor Nunchesto: senza parole!
c'è un film documentario che potrebbe piacerti: perennou , microcosmos
grazie per questo viaggio fra il popolo dell'erba
Operose formichine!
Una volta una di loro ha tentato di rubarmi la lente a contatto. Cercavo la lente nel punto in cui mi era cascata, sul balconcino al mare, ma la lazzarona già l'aveva caricata e avanzava lesta più in là, verso la tana.
Quanto ridere a quella scena.
a.o.
Amalteo: lo vidi; anzi di più, poi me lo comperai pure. Sì, trovo affascinante che basti infilare la testa nell'erba per cambiare mondo.
Aiuola, che bella la scena della formichina con la lente a contatto! :DD
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