venerdì 18 luglio 2008

Cipolle ripiene all’anice stellato


Di Artemisia Comina

Le rustiche patate di Maria mi hanno fatto venire voglia di farcire cipolle.

Spaccare a metà, per il largo, delle cipolle bianche. Vuotarle con garbo. La cipolla è un giocattolo concentrico: togliete la parte centrale, tagliatene il fondo appuntito, rimettete questo in loco, e avrete una scodellina.

Cuocete le mezze cipolle per 10’ nel forno a microonde, coperte di pellicola alimentare perché non asciughino, insieme a qualche frammento di cassia e qualche stella di anice per dare loro un bel profumo. Recuperatele senza scomporle e conservate cassia e anice.

Ciò che è avanza delle cipolle, trituratelo finemente insieme a prezzemolo e basilico abbondanti.

Salate, pepate con pepe nero appena macinato, aggiungete parmigiano grattugiato, pan grattato e della carne di manzo macinata. Quanto di questo e di quello? Libertà di azione. Tenete presente solo questo accorgimento: senza pan grattato o in alternativa mollica di pane bagnata nel latte e strizzata , il macinato esposto al rovente forno rinsecchisce e indurisce.

Condite e ammorbidite con olio d’oliva, completate con un uovo.

Sistemate le mezze cipolle in una teglia da forno e riempitele con il composto; mettevi su, come penna di alpino sul cappelli, cassia e anice.

Sbollentate delle patate pelate e tagliatele a tocchetti piccoli e uguali, meglio se affilati. Li infilerete più facilmente belli stretti tra le cipolle. Oliate, salate.

Forno già caldo a 200° per 30’.



2 commenti:

tania ha detto...

ecco mi sembra proprio l'ra giusta per capitare da te!! peccato non riesca a prendere e portare a casa;)
buona serta Mary

artemisia comina ha detto...

gentile Mary, benvenuta! come promesso ad Aiuola, e come mi è venuta voglia vedendo il tuo blog, sono andata a ficcare la testa dentro i bauli della casa di campagna; è un'altra delle porte di Alice di cui la casa non manca. Mi accingo a pubblicare :)

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