Entro la raccolta Dolci nudi, siamo nelle Torte con le Mele. Ci sono anche le Crostate con le mele e i Dolci chiusi in un guscio di pasta, con le Mele.
Da Artemisia Comina
Faccio una ricetta della mamma di Mentuccia Fibrena, Aida, una ragazza che collezionava cartoline degli anni Venti e Trenta, che Mentuccia ereditò insieme alle ricette. Ho aggiunto qualche esotico baccello di cardamomo, di cui la Valle di Comino ignorava l'esistenza. E' un dolce veloce, leggero, molto soffice, e cremoso all'interno; va mangiato caldo. Un gruppetto di lavoro trovò in queste doti consolazione: fu fatto lì per lì senza impegno.
Affettare sottilmente quattro mele annurche sbucciate e detorsolate, e bagnarle con il succo di mezzo limone.
Battere, battere, battere 4 uova e 100g di zucchero insieme ai semi di quattro baccelli di cardamomo.
Aggiungere la buccia grattugiata di un limone.
Aggiungere poco a poco, sempre battendo, 100g di farina00 e mezza bustina di lievito per dolci, che prima sono stati setacciati insieme.
Imburrare e infarinare una teglia di 20cm di diametro a bordi abbastanza alti.
Versarvi il composto di uova.
Infilarvi di taglio le fette di mela.
Mettere in forno già caldo, a 180°, per 30'.
4 commenti:
imperano le torte di mele.
la tua è viceversa cioè più alta delle solite c'è sempre il dato della gravità e spesso il lievito non ce la fa, questa tua versione invece sfida la gravità, bella e credo anche slurp!
ps: che bella pendola forse inglese forse di ciliegio
caro papavero, come dico: battere, battere, battere - con le fruste elettriche! - zucchero e uova, e continuare a farlo mentre poco a poco si aggiunge la scarsa farina. Alla fine si ha un composto molto spumoso che gonfia magnificamente.
mi sa che oggi ne rifaccio un'altra :)
ma deve essere squisita, corro in cucina a farla!
Ieri ho scoperto per caso questo blog: ci sono delle ricette fantastiche e golosissime!
Ierisera ho fatto il risotto con zucchine e zafferano:un successo.
Ho già messo il blog tra i miei preferiti... Ingrasserò?
Ella
gentile Ella, che piacere mi fa il tuo apprezzamento, spero di non farti ingrassare e di averti spesso come ospite.
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