Nunchesto e Artemisia visitano La Zucca quasi ogni volta che vanno a Venezia. Eccone una versione di marzo, a pranzo, con il sole che riluce sul canale e il tavolo numero 1, quello della piccola stanza che dà sull'acqua.
Siamo in tre, Nunchesto, Imotep il fruitore e Artemisia che fotografa e mangia. Mangia ancora una volta - lo merita - il flan di zucca per cui La Zucca va famosa, e del quale dopo anni di rigoroso segreto, la Zucca ha diffuso la ricetta. Non mancheremo di darla.
Mangia anche la trippa con il radicchio di Treviso tardivo, apprezzata pure da Nunchesto al punto tale che la cuoca gli dà la ricetta e lui si ripromette di farla con le manine sue. Anche di questa trippa ricetta in vista.
Imotep sceglie invece la carne mechada, che ha tutti i diritti di stare lì; la cuoca infatti ha anche ascendenze argentine.
Due dolci: il semifreddo di zabaione con il caramello e la rovesciata di pere con lo zenzero fresco. Artemisia sente una certa tendenza a rovesciare pere a sua volta, ispirandosi. Le sole parole Zenzero Fresco la fanno fremere. Chissà.
E' stato bevuto un vino rosso di Planeta, che in questo momento sfugge a una più precisa identificazione.
Il giovane Elio serve vispamente a tavola. A quando i fornelli?
Osteria la Zucca
Santa Croce 1762
Ponte del Megio
tel. 0415241570
