Siamo entro una raccolta dedicata ai risi: Risotti. Di tutto un po', Risotti di pesce, Tielle, timballi, sartù, gratin, Questo e quello, Neri, rossi, integrali, Esotici: pilaf, pilav, pilau, polow, pulaka. Medio oriente, Asia Centrale, Esotici; i dorati risi persiani, tah-digh, Esotici. India, Esotici. Pilau dell'Africa sub shariana.
Di Artemisia
L'ispirazione è una minestra di Isolina: Carciofi e fregula. L'ho fatto due volte, la prima per una cena: Dicembre 2024. La cena dei pompieri, e la seconda per poterlo fare poi al salto. Il
risotti sono come le persone: quando li fai al salto, chi viene
dorato, chi si scotta e diventa rosso, chi diventa subito molto bruno; quello
con carciofi e limone è di quest’ultimo tipo. Non è bruciato, è moro.
8 carciofi (erano piccoli) vanno puliti benissimo e tagliati in spicchi sottili.
Rosolare, in un tegame con olio d'oliva, 3 spicchi d'aglio tritati finemente, un piccolo peperoncino verde privato dei semi e affettato sottilmente, abbondante maggiorana, 2 belle strisce di scorza di limone tagliate a filettini.
Appena l'aglio inizia a colorarsi, mettere giù i carciofi, incoperchiare e cuocere a fuoco dolce per 5'.
500g di Carnaroli vanno tostati per 2/3' a secco in gran padella, girando.
Cuocere come si fa per i risotti con del brodo di carne.
A metà cottura aggiungere i carciofi.
Regolare il sale.
Verso la fine aggiungere quattro cucchiaiate di formaggio di capra fresco e morbido.
Aggiungere pepe bianco appena macinato.
Portare a cottura al dente, spegnere.
Mantecare con 50g di burro, due manciate di parmigiano grattugiato.
Far passare qualche minuto di assestamento.
Se necessario per l'onda, aggiungere brodo bollente mescolando.
Rifinire i piatti con foglioline di maggiorana e altri filetti di limone: non siate avari.
Una spruzzata di un altro pepe non gusta: pepe selvaggio del Madagascar.
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