Di Isolina
Non so da quanto tempo volevo fare una minestra semplice di pasta e fagioli...ho visto una massa di cannellini da sgusciare, e via, sono partita. Sgusciar i fagioli per me è un lavoro assai piacevole, quindi noproblem, anche se effettivamente non è proprio breve. La cosa che mi ha sorpreso è stato invece il tempo di cottura, che non credevo tanto lungo, evidentemente dimenticato. Insomma, non era niente male, ma neanche straordinaria. Forse si possono
percorrere altra vie, ma questa volta ho voluto improvvisare, come
facevo sempre in gioventù...
Fagioli cannellini freschi, appena sgusciati.
Sono partita con lieve soffritto in olio d'oliva di salvia, aglione della Valdichiana, cipollotto.
Appena hanno preso un lieve colore, ho aggiunto mezzo litro di passata di pomodoro e i fagioli sgusciati.
Ho portato a bollitura lentissimamente, come si comanda per i fagioli.
Ho controllato costantemente il livello del liquido e dopo una quarantina di minuti, visto che i fagioli erano ancora durissimi, ho aggiunto acqua (calda!) e ho proseguito per altra mezz'ora. Ero quasi disperata, quando mi è sembrato che si incominciava a ragionare.
Ho cotto, molto al dente, una manciata di quadrucci di grano duro che ho portato a cottura, scolato e aggiunto ai fagioli.
Ho salato, impepato, e ho servita la minestra vagamente raffreddata.
3 commenti:
ciao Isolina
io penso che i lunghi tempi di cottura siano dovuti dall'aver usato da subito i pomodori, ingrediente acido...ora magari fesseria totale,, ma ricordo di aver letto qualche cosa di simile. nella maggior parte delle ricette, mi sembra, prima si cuociono i fagioli e poi si aggiunge pomodoro... per lo meno, io ho notato questo.
stefano
Che meraviglia!
Grazie Stefano, credo che possa essere così: sperimentare bisogna!
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