giovedì 18 giugno 2020

Involtini di controfiletto alla senape con crostini alla marmellata di radicchio tardivo


Di Artemisia

Il controfiletto va magnificamente bene per gli involtini. Me ne ritrovo due fette in mano, mi guardo in giro, prendo questo, prendo quello, allestisco; gli involtini, belli grossi, furono magnifici.

Due fette di controfiletto di manzo, battute.

Su quelle mettere due fette di prosciutto cotto, una sull'altra, ripiegando lembi per perfetta sovrapposizione.

Spalmarle di senape di Digione (era al cognac, scegliete la vostra, anche classica).

Mettervi al centro un mucchietto di spesse scaglie di parmigiano.

Arrotolare, serrare, compattare; puntare stuzzicadenti solo se necessario, e in modo da cavarli via facilmente.

Mettere gli involtini ben serrati in padella con fondo spesso, velato di olio d'oliva.

Spolverare di sale e pepe nero appena macinato.

Farli rosolare su tutti i lati.

Versarvi su del vino bianco secco, sfumare, coprire, sorvegliare, girare, aggiungere vino tornando a coprire e così via fino a cottura.

Servire con fette di baguette tostate, su cui metterete della marmellata di radicchio tardivo (o una composta di cipolle al vino rosso), poggiandole sul sughetto, che assorbiranno felicemente.








2 commenti:

Pellegrina ha detto...

Quegli intingoletti sapidissimi che invogliano sempre.

Per piacere sto cercando da tutte le parti la ricetta delle polpette di vitello - altro ingrediente che ricordo la cannella - che finiscono prima fritte e poi nel brodo.
Dove sarà nascosta? Grazie!

artemisia comina ha detto...

mi viene in mente questa https://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.com/2018/05/abruzzo-zuppa-alla-sante.html

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