martedì 7 aprile 2020
Timballo di verza e patate
Di Artemisia
Nella reclusione coronavirus mi arriva una cassetta con verdure, tra cui due verze; che ci fo di veloce, di semplice, di confortevole? Uno sformato di verza e patate: che ottima idea. Dirò: faccio, metto, etc.; in realtà lavoriamo di conserva Teo e io, ma distanza e tempi sfasati; gli fo trovare verze sbollentate, patate pronte, indicazioni, poi procede lui.
Due verze verdi di media stazza sono state sfogliate, le foglie incise a togliere la costola dura, quindi sbollentate in acqua salata finché pieghevoli.
Lesso, pelo, schiaccio tre grosse patate.
Vi mescolo del formaggio grattugiato sapido: mi fermo quando mi pare che basti (dipenderà da voi e dal vostro formaggio).
Le ammorbidisco con un po' di latte, salo.
Acchiappo un mazzetto di cipollotti (quattro?) li netto, li arrondello, li soffriggo in olio d'oliva.
Prendo uno stampo apribile di 21cm di diametro, bordi alti (18cm., ben più di quanto mi serva), ne rivesto il fondo di carta da forno, imburro i bordi per bene (devono aderirvi le foglie di verza).
Rivesto lo stampo di foglie di verza.
Poi strato di patate, cipollotti, verza, patate, cipollotti, verza.
Ribatto le foglie esorbitanti sul composto.
Forno a 180° per 35' circa.
Far intiepidire, sformare, sgusciare dallo stampo.
Servire con sughetto di pomodoro leggero (passata di pomodoro, olio d'oliva, aglio (poi tolto), peperoncino, sale, 20' di cottura).
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2 commenti:
È bellissimo.
Sì, vanno apprezzate le scemenze belle e buone.
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