martedì 24 dicembre 2019

Timballi di patate e uova di salmone


Di Artemisia

Occhi di una gatta che hanno visto valigie.

Timballi: molto semplici e alquanto buoni.

Una patata non grande a testa, lassata, pelata, affettata.

Un coppapasta a testa, di acciaio, di 5cm di diametro, 5cm di altezza, cilindrico, ben imburrato.

Poggiarlo su una teglia coperta di carta da forno.

Mettervi sul fondo un cm di fette di patata, ben pressate.

Deporvi un cucchiaino di crème fraîche.

Poi qualche fine rondella di cipollotto, pochissimo sale, un pizzico di pepe nero di mulinello.

Procedere fino al bordo allo stesso modo, pressando con delicatezza e fermezza; finire con le patate.

Allestire quanti timballi si desidera, affiancandoli.

Cuocere in forno a 180° per 20'.

Far intiepidire (le uova di salmone non tollerano fiamme).

Spostare i timballi ancora nella fascia nei piatti, facendovi scivolare sotto una paletta.

Sfilare le fasce con delicatezza.

Deporre sui timballi uova di salmone, coprendo tutta la superficie.

Se si ha del radicchio tardivo di Treviso, mettervelo intorno tagliato a tocchetti: ci sta benissimo per colore, freschezza e tutte le altre seduzioni che ha: non c'è bisogno di condirlo.






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