martedì 10 aprile 2018
Brioche russa 2
Assatanate signore approssimativamente russe (diciamo Russia ed ex URSS) si avvicendano sulla rete nel confezionare a velocità da film muto complicati pani e brioche intrecciatissime. Vengono seguite, benedette da ammirazioni e maledizioni, malamente imitate. Tali lieviti sono lisci, oppure con farcia, o adattabili ad averne una. Sono salati, dolci, semidolci (appena 30g di zucchero, adatti perciò ad accompagnare formaggi, insalatine, salami).
Siamo entro la più ampia raccolta Pani e lieviti. Pani e focacce; Pani e lieviti. Focacce e pizze condite; Pani e lieviti. Panini, baghels, blinis, gougere, lussekatter; Pani e Lieviti. Piadine, pani piatti; Panie lieviti. Non uzbeki; Brioche russe; Pani e Lieviti. Lieviti Farciti; Torte salate. Lievitate; Torte salate. Pizze focacce e tielle di scarola; Crêpes, crespelle, blinis.
Da Artemisia
Vedo un altro video "russo" (polacco?) e mi metto in mente di rifare, adottando una già ben riuscita pasta brioche (per esempio, con la brioche russa numero 1). In breve tempo di queste brioche lavorate ne ho fatte una serie, sia dolci che salate.
Sciogliere 25g di lievito di birra in 250g di latte tiepido.
Impastare con 500g di farina00, 30g di zucchero, un cucchiaino di sale, 125g di burro.
Sciogliere 40g di burro e tenerlo per spennellare.
Far lievitare.
Fare tre panetti, tenendo da parte una porzioncina di impasto, grande quanto una piccola arancia.
Stendere tre dischi, spennellarne di burro fuso due, sovrapporli, metterci su il terzo senza spennellarlo.
Piazzate il malloppo su carta da forno.
Con un coltello affilato tracciare una croce. Tagliare seguendone i bracci senza arrivare la centro.
Tagliare in due ogni quarto, sempre puntando al centro senza arrivarci.
Tagliare in tre ogni ottavo, nello stesso modo.
Ora avete otto volte tre mazzetti di fettucce di pasta; fate otto trecce, intrecciando tre mazzetti, poi altri tre etc.
Ogni volta che finite di intrecciarne tre, vi trovate col problema di rifinire la treccia e fissarla: ripiegatene appena l'estremità, mandandola sotto e schiacciando leggermente perchè si fissi.
Alla fine avete un cercine di otto trecce connesse al centro.
Con la piccola arancia di pasta fate sedici chioccioline, e infilatele nelle connessioni tra un treccia e l'altra, sia torno torno, che al centro (tutta la storia dell'arancia e delle chioccioline potete anche saltarla a piè pari).
Fate scivolare il tutto, aiutandovi con la carta da forno, dentro una teglia rotonda a misura.
Spennellate con rosso d'uovo leggermente diluito con un goccio di panna o latte.
Forno a 200° per 30' circa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento