Siamo entro una raccolta dedicata ai risi: Risotti. Di tutto un po', Risotti di pesce, Tielle, timballi, sartù, gratin, Questo e quello, Neri, rossi, integrali, Esotici: pilaf, pilav, pilau, polow, pulaka. Medio oriente, Asia Centrale, Esotici; i dorati risi persiani, tah-digh, Esotici. India, Esotici. Pilau dell'Africa sub shariana.
Di Isolina ovvero Brassica Illirica
Il riso era nero, ovvero Venere (mi sembra così buffo chiamarlo così) e i fagioli quei meravigliosi zolfini che non mi stanco mai di elogiare.
I fagioli zolfini sono andati in in ammollo dalla sera prima, messi in abbondante acqua non salata con due foglie di alloro.
Poi sono stati portati lentissimamente a bollore. Lasciati sobbollire per circa 90', sono stati salati e messi in attesa di essere utilizzati.
Il riso nero è stato sciacquato, messo in pentola a fondo spesso con abbondante acqua salata, portato a bollore, quindi lasciato a fiamma minima per 30' (su questo non potrei giurare, valgono gli assaggi).
Ho tagliato a metà i pomodorini, li ho messi in un tegame con spicchi di aglio (che poi ho tolto), basilico, peperoncino fresco smezzato, sale, olio d'oliva e un filo d'acqua.
Ho coperto il tegame e ho lasciato cuocere fino a consistenza salsosa, ma non troppo, dei pomodori.
Cinque minuti prima di servire ho calato fagioli e riso nel tegame dei pomodorini e ho fatto insaporire.
2 commenti:
I fagioli zolfini, una bontà. E con il riso Venere creano un bel connubio. Ingredienti semplici ma di alta qualità che rendono questo piatto una prelibatezza. Barbara
mammadeglialieni, che bello!
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