Gennaio 2002. La cena del fagiano della signora Nadina. Recupero un menu e ritrovo un piatto dell'adolescenza: quindicenne, chiesi alla vicina di casa, toscana dei monti - Santa Fiora - dalla candida crocchia e fama di cuoca una ricetta elegante: il fagiano al cognac; lo feci per mio padre. Le piume le cucii su una cintura, su un cappello: l'uccello veniva venduto con tutto il piumaggio, e mi trovai immersa in un nugolo di cangianti piume fantastiche. Menu: Dadolata di sedano rapa con salmone affumicato, un'accoppiata felice che recupero alla memoria; Zuppa maritata di radicchio e porri; Fagiano al cognac della signora Nadina; Insalata di carote e arancia; Torta mimosa (portata da un ospite: ho per lei quell'antipatia che si prova per dolci che si diffondono per mode contagiose, che finiscono con l'essere fatti banalmente).
Dadolata sedano rapa e salmone affumicato
Zuppa maritata di radicchio e porri
Fagiano al cognac della signora Nadina
Nella foto, una versione attuale e veneziana, dove allo stupefatto fagiano si affiancò una polenta.
Insalata di carote e arancia
Torta mimosa
Nessun commento:
Posta un commento