Di Artemisia
Porri e yogurt sono leggermente acidoamaragnoli, la vellutata è morbida; i crostini sono dolceamari, e croccanti. Nel menu di Novembre 2016. Un pranzo veloce ma di soddisfazione. Nel menu di Gennaio 2002. La cena del fagiano della signora Nadina.
Vellutata di patate e porri
La parte bianca di 2 porri tagliata a rondelle va stufata con un po' di burro.
Aggiungete 500g di patate che si disfino in cottura, pelate e tagliate a dadini.
Coprite a filo con acqua. Salate. Fate cuocere a fuoco medio per 20' circa.
Aggiungete 500g di yogurt greco intero, pepate con pepe bianco appena macinato.
Frullate molto finemente (perfetto il bimby, altrimenti, frullate e passate anche al setaccio).
Radicchio stufato con prugne e uvetta
Tagliare a tocchetti un bel cespo di radicchio, preferibilmente tardivo - ma l'addolcimento permette di usarne anche di tipi un po' più amari - e stufarlo in padella larga con poco olio d'oliva; pressandoci su un coperchio ciò avverrà velocemente; lasciatelo croccantino, non intignate.
Vi avrete aggiunto, a inizio cottura, sale, pepe nero appena macinato, uvetta passa, e un po' di prugne secche tagliate a tocchetti.
Appena appassisce, stop.
Verificate il sapore, aggiustate di sale e pepe, aggiungete se vi va un cucchiaio di marmellata di mirtilli (ma ho usato anche quella di kiwi...).
Allestimento
Fate delle fettine di pane rotonde con un coppapasta, a partire da fette di pane casereccio. Tostatele.
Metteteci su un cucchiaino di radicchio con prugne e uvetta, caldo.
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