Settembre 2001. La cena dei Seni di Sant'Agata. Eravamo in undici. Si giocava a fare piatti come
Le Dita di Nettuno o
Gli Occhi di Santa Lucia. Triglione Nebbioso inventò dei Seni di Sant'Agata: cupolette di mousse di mozzarella e pomorodo ciliegino in cima, e li portò. Menu: Seni di Sant'Agata, Minestra di zucca col pimento, Baccalà con i peperoni, Spuntature all'arancia, Pizza di cipolle uvetta pinoli,
due Dolci Dimenticati. Considerazioni: sembrerebbe un menu eccessivo, ma con la filosofia delle contenute quantità; se si è più di pochi raddoppio i
piatti e faccio sequenze di piccole porzioni. Rivedendo questi vecchi menu mi accorgo che ci ho messo un po' a
dedicare ai dolci la dovuta attenzione.
Seni di Sant'Agata
Zuppa di zucca col pimento
Baccalà con i peperoni
Spuntature all'arancia con semi di coriandolo
Pizza di cipolle uvetta pinoli
Allora c'era con noi una micia schiva e intelligente, che ci capitò sul terrazzo con una madre selvatica e quattro fratellini; lei rimase, e ci amammo timidamente. Fu chiamata Salvatore, si rivelò Salvatorina.
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