martedì 16 giugno 2015

Bacalhau Espiritual come Giovanni De Biasio. Brandade portoghese


Da Artemisia

Faccio una ricetta portoghese che mi passa Giovanni De Biasio, ammirando come abbia usato il bimby  afferrandone la potenzialità. Giovanni è esperto di baccalà, il libro: Baccalà, di Tommasi
è suo. Giovanni usa il bimby ultima generazione, io ho il precedente modello, ma insomma, è la stessa cosa. La ricetta arriva con una storia, che illustro con un Retrato de Senhora dal Museu do Azulejo (da  lisbonlux.com). Giovanni dice: Ti interesserà la storia di questa ricetta. E' piuttosto recente, fine anni '40, la si deve alla contessa Almeida Araujo, che all´epoca curava un ristorante molto elitista, la "Cozinha Velha", istallato nelle cucine del palazzo reale di Queluz, nei pressi di Lisbona. La contessa, durante un viaggio in Francia, rimase colpita dalla brandade chaud de morue. Da lì nacque il Bacalhau a Cozinha Velha. Dopo la rivoluzione dei garofani del 1975 la contessa venne messa gentilmente da parte e, non so per quale ragione, la ricetta fu ribattezzata Bacalhau Espiritual.

50g di pane raffermo, 15'' vel. 10. Riservare.

100g di pane non troppo raffermo a pezzetti + 100g di latte. Riservare.

50g di olio d’oliva + 20g di cipolla + 2 spicchi d’aglio + 300g di carote a pezzetti 10'' vel. 5,
poi 5', 120º, vel. 1.
 

Aggiungi 400g di baccalà dissalato a scaglie, il pane ammollato nel latte, sale (poco) e pepe. Continui per 5', 100º, vel. 2.
 

Finito il ciclo, versi il tutto in un Pyrex.

Accendi il forno a 200º.

 

Metti nel bicchiere (senza lavarlo) 300g di latte, 60g di farina, 30g di burro, sale, pepe e noce moscata. 6' a 90º, vel. 4.
 

Aggiungi 200g di panna fresca e continui per altri 2' a 90º, vel 4.
 

Versi sul baccalà e mescoli con la spatola per amalgamare, cospargi con il pane grattugiato e inforni a 180° per circa 20' o fino a gratinatura.



6 commenti:

la belle auberge ha detto...

Bravo Giovanni e brava Artemisia. E' sempre interessante conoscere le origini di un piatto; condito con un po' di folklore diventa anche piu' appetibile.

Anonimo ha detto...

... bel libro quello di Giovanni...
domanda..... io totalmente estraneo universo bimby... me ne spiegate i vantaggi? partendo dal presupposto che non ci voglio cucinare....ho capito che ha mega lame... ma..ne vale veramente la pena? so che anche con frullatore kenwood non si ottengono i medesimi risultati, ma mi diete voi come lo usate?
ad esempio in questa ricetta (artemisia): fa veramente differenza nel piatto finito quel cambi di velocità'? pensi/pensate che frullando più' a lungo con frullatore kenwood, ad esempio, non si ottengano risultati simili? ..anche se mi hanno detto che ad esempio bimbi riduce veramente in farina cose tipo mandorle ecc....
.... grazie a tutti. s

la belle auberge ha detto...

Stefano, io il Bimby non ce l'ho e non posso fare confronti, poiche' l'ordigno Bimby, oltre a frullare, cuoce pure, cosa che non fa il mio Magimix, che trita, sminuzza e affetta altrettanto bene ma non cuoce. Per questa ricetta non credo sia essenziale possederlo. In fondo, una besciamella siamo capaci di farla anche senza utilizzare un robot. Giovanni, avendolo acquistato di recente, giustamente cerca di sfruttarne tutte le potenzialita'. Come dicevo in altra sede, anch'io ero stata tentata di comprarlo, ma avendo visto da vicino le dimensioni del modello precedente e sapendo che l'ultima versione era ancora piu' ingombrante ho definitivamente archiviato l'argomento.
Adesso sentiamo cosa ti consiglia Artemisia.
Buon pomeriggio.

artemisia comina ha detto...

è un blender semiprofessionale (come dice per es. Cristina Bowerman), presente in varie cucine di alto livello (ultimamente l'ho visto da Perbellini); come tale insostituibile da analoghi schiettamente non professionali; non è una planetaria, quindi per gli impasti è meglio il Kenwood, per es.
Le vellutate bimbyche sono uniche, non è solo questione che cuoce al posto tuo (cosa utile da dire se vuoi venderlo, e comunque il fatto che ogni crema viene girata da lui e non da te fa di me una infaticabile facitrice di balouza, per es.): Oltre che una incessante divoratrice di vellutate.
Prima del kenwood lo usavo anche petr gli impasti, e mi trovavo comunque bene.

Anonimo ha detto...

.... grazie per info... magari metto in wish list... prima urge gelatiera seria :)
ste

Anonimo ha detto...

oh ma che bello! Ma ti è piaciuto? :)

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