Nel menu di Maggio 2015. Festeggiamenti improvvisati e pugni sul tavolo
Di Artemisia
E' un dolce che vuole frutta su una base di frolla e sotto un cappello di cocco e mandorle. L'ho fatto tre volte: con la frutta rossa il fondo era molto bagnato, una sorta di zuppa inglese; con la pera l'insieme era un po' troppo asciutto. E, poi, che bruttarellume. Riprovo con fragole, è finalmente bello, ma resta insulso. O lo reinvento, o la pianto qui. Lo metto in Officina Riparazioni, tag con cui raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli.
Versione con le pere
Base: 150g di farina fioretto, 75g di panela (uno zucchero non raffinato molto aromatico), due uova, 75g di olio di sapore molto leggero, un pizzico di sale, una bustina di lievito per dolci. Frullare tutto nel mixer, iniziando dal panela che è grumoso, per scioglierlo un po'; poi aggiungere tutto il resto.
Versare il composto in uno stampo di 22cm di diametro, apribile e con bordi abbastanza alti, rivestito di carta da forno (meglio ancora una fascia d'acciaio su carta da forno e su teglia senza bordi).
Mettervi su uno strato di frutta. Una volta l'ho fatto con 500g fette di pera (troppo asciutta) un'altra con frutti rossi (250g di more e 200g di ciliegie prive di nocciolo, troppo bagnate).
Montare molto bene 125g di zucchero e due uova. Aggiungere 100g di farina di cocco e qualche goccia di essenza di mandorle. Farne uno strato sulla frutta.
Mettere il dolce in forno già caldo a 170° per 40'.
Versione con fragoloni
Venne bello, ma insulsetto. Tutto come sopra per la procedura. Il giorno dopo la sua bella cupoletta era in alcuni punti collassata; mangiarlo il giorno stesso; le fragole erano abbastanza adatte. Sul tavolo di Aprile 2018. Un cinquantennio di guai.
400g di fragoloni; sul fondo ho sbriciolato sei amaretti.
Fascia di 22cm per 4cm, poggiata su teglia; tra teglia e dolce, carta da forno.
Estrarlo è difficoltoso, poiché un po' gonfia, e spostarlo pure, perché ha chiappe pensanti e umide. Accorgimenti: mettere carta da forno anche lungo il bordo; spostare il dolce con tutta la carta e senza togliere la fascia sul piatto di portata, sfilare la carta, togliere la fascia.
Venne bello, ma insulsetto. Tutto come sopra per la procedura. Il giorno dopo la sua bella cupoletta era in alcuni punti collassata; mangiarlo il giorno stesso; le fragole erano abbastanza adatte. Sul tavolo di Aprile 2018. Un cinquantennio di guai.
400g di fragoloni; sul fondo ho sbriciolato sei amaretti.
Fascia di 22cm per 4cm, poggiata su teglia; tra teglia e dolce, carta da forno.
Estrarlo è difficoltoso, poiché un po' gonfia, e spostarlo pure, perché ha chiappe pensanti e umide. Accorgimenti: mettere carta da forno anche lungo il bordo; spostare il dolce con tutta la carta e senza togliere la fascia sul piatto di portata, sfilare la carta, togliere la fascia.
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