Gennaio 2013. La cena del primo dell'anno. Avanzi? Sì e no. Diciamo più
no che sì, che era stata fatta una bella spesa abbondante, di quelle che
si fanno incrociando mercati seducenti tra Venezia e Treviso, senza
idee chiare, ma facendosi portare dal sentimento. Avevo del radicchio
tardivo stufato e una manciata di calamari freschi: ispirarono una
quiche. Una visita a Treviso aveva procurato un imprevisto guanciale,
avevo una bella rana pescatrice: ispirarano una amatriciana di rana.
Restavano anche delle acciughe marinate acquistate al mercato del pesce
di Treviso in quantità apparentemente immensa, ma di fatto sterminata
nell'arco di un par di cene, la seconda questa. I dolci? Gli ospiti
portarono una pinza, un panettone buono era in coda: in questo periodo
piovono da tutte le parti. Al presepe e ai babbi natale è stato chiesto
un lavoro extra, è stato preparato qualche regalino. La cena era fatta.
Acciughe marinate.
Amatriciana di rana pescatrice.
Quiche di radicchio tardivo, mostarda, calamari in frolla alla cannella.
Insalata di radicchio tardivo.
Pinza, il dolce veneziano con la farina gialla.
Panettone.
Sauvignon Lis Neris e Barbaresco.
Acciughe marinate.
Amatriciana di rana pescatrice.
Quiche di radicchio tardivo, mostarda, calamari in frolla alla cannella.
Insalata di radicchio tardivo.
Pinza, il dolce veneziano con la farina gialla.
Panettone.
Sauvignon Lis Neris e Barbaresco.
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