Il più piccolo, un bicchierino infinitesimo, ricordo di una Praga che non c'è più, quella che aveva a ogni angolo seducenti botteghe di cose vecchie e antiche uscite dalle case liberate dal comunismo.
Quanto all'acchiappafarfalle che corre dentro di esso, ha un universale fascino su cui soffermarsi: il senso comune gli dà un tono di inutilità, di vacuità, ma pensandoci c'è molto di più: afferrare la vita e sapere che è impossibile farlo.
Sbirciando in questo post, si vedrà una mensola con dei bicchieri, e tra quelli, piccino, lui.
4 commenti:
e' bello andare a caccia di tesori nascosti e tu ne sai scoprire di straordinari
... è vero...
Colgo l'occasione per lasciare liberi i miei auguri di serenità e buone feste.
Tiziana
Auguri a tutte voi
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