Tra capo e collo mi capitano ben due cassette di pesche, bellissime, perfette. Si mangiano, si regalano, ma sono tante... E allora: pesche sciroppate, che non facevo da anni. Mi attengo alla ricetta di Ghiottonerie sottovetro di Enza Candela Bettelli, ed. Il Castello. Vecchissimo ottimo libro.
Pesche spellate dopo immersione in acqua bollente e tagliate in quarti.
Nel frattempo si prepara uno sciroppo acqua/zucchero al 50% e si fa a bollire per 10 minuti.
Scostandomi leggermente dalla ricetta metto un baccello di vaniglia e qualche chiodo di garofano.
Immergo le pesche e lascio bollire per 5 minuti (sarebbero bastati anche meno).
Quindi tolgo le pesche con mestolo forato e le sistemo nei vasi, lasciando lo sciroppo ad addensarsi in lieve bollitura ancora per una decina di minuti.
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