Da Isolina
Ecco, non racconterò la rava e la fava, si può trovare in rete. Voglio solo dire che quel posto, alto sulla valle dell'Ombrone, ai confini della Maremma, è un luogo di pace e di bellezza come raramente se ne incontrano.
La struttura è moderna, dell'arch. Edoardo Milesi, fatta secondo i canoni della bio-architettura di cui lui è fedele seguace da anni e anni, con materiali straordinariamente modesti ma perfetti. E qui basta.
Le cose intorno: le pietre sonore di Sciola, che non conoscevo e mi
hanno affascinato, direi rapito per come con la mente continuo a
tornarci. Pietre scolpite che davvero cantano, frusciano, suonano di
suoni che entrano nell'anima. A volte toccandole, vibrano.
Le
strutture di fieno disposte con aperture est-ovest, come un'estensione
del convento. Spazi di un silenzio profumato dove stare guarisce.
Dopoi di che, le foto, sono davvero poca cosa.
E naturalmente dalla sua postazione sulla scala a chiocciola, a sorvegliare, un gatto.
2 commenti:
Per un momento ho pensato fossi reduce da un viaggio in Terrasanta (la piscina di Siloe di cui parla il Vangelo).
Che posto interessante questo convento. Ora vado a leggermi qualcosa sul web.
Ciao carissima
Difatti il nome viene proprio da quella piscina. Vedrai nl web. Un posto che mi è rimasto dentro. Abbraccio
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