Di Isolina
Non avevo mai mangiato o fatto una tartare con la trota, nella specie, salmonata. Devo dire che è forse la migliore mai mangiata (chi si loda s'imbroda?). L'idea era anche partita dalla voglia di usare la mia polvere di limone (buccia senza la parte bianca, essiccata nell'essiccatore o sul termosifone, quindi finemente triturata).
Quindi: un piccolo scalogno tritato (col coltello, per non fare poltiglia) messo a mollo in succo di metà arancia, un nonnulla di sale (Guérande), un pizzico di polvere di limone.
Nel frattempo ho tritato, al coltello, i filetti di trota, ho aggiunto 3/4 di una piccola mela asprigna tagliata a cubettini e un altro pizzico di polvere di limone. Ho mescolato bene il tutto e l'ho messo in frigo.
Blinis piccanti:
ore prima avevo preparato la miscela per i blinis (o pseudoblinis, certo). Una tazza di farina di grano saraceno, un vasetto di yogurt denso, qualche cucchiaiata di latte, 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere, 1 bustina di lievito. Mescolato bene e a lungo. Il risultato é una pastella bella densa e liscissima che va lasciata riposare diverse ore (diventa bella bollosa).
Facendo poi i blinis (ne sono venuti 15), li ho messi man mano al caldo in forno a 95°.
Ho servito con crème fraîche, che spalmata sui blinis e ricoperta di tartare...
Con i blinis avanzati, golosamente, una vecchia gelatina di mandarini che passava di lì.
2 commenti:
Ma la polvere di arancia è di tua produzione ?
Sì; Antomorfeo. Addirittura dei miei tarocchi (un unico alberello) quindi polvere di tarocco in purezza, come direbbero alcuni. Ne farò dell'altra quando troverò sul mrcato quelli non trattati
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