martedì 19 ottobre 2010

ROMA. OPEN BALADIN










Siamo stati all'Open Baladin. E' un anno che pensavo di andare, ci arriviamo a piedi, è quasi sotto casa - ciò è sempre grande sirena - ma mi pareva troppo giovanile per me. In effetti, pullula di giovini e giovinette, e il tutto è più adatto a loro che a noi. Però. Però non è male.

Disordinatamente:

E' accogliente? La parete di bottiglie illuminata fa la sua figura. Così come la lunga fila di spine. Al piano di sopra si sono messi di buzzo buono a creare un "ambiente". Sono caduta dentro il divano, in effetti retrò, ma insomma va bene. Ovviamente, rumoreggia, specie al piano di sotto. E i giovini e giovinette sciamano in strada, tra la preoccupazione degli abitanti più prossimi.

Il servizio funziona? Le fanciulle sono delle schegge di velocità ed efficienza, e son garbate.

Il dolce com'era? Buono, buono. A base di mousse di cachi, cachi caramellati e frolla friabilissima.

E le ali di pollo? Ogni porzione mostruosamente abbondante, e quelle fritte - abbiamo preso quelle con la paprika, quelle senza e anche quelle non fritte, che mi parevano meglio - sono in sarcofago. Un po' troppo in sarcofago. La buccia di pane grattugiato è assai spessa, intorno a quelle alone. Ricordo nostalgico delle squisite alucce dell'Harris Dolci veneziano (fringuelli quelli, aquile queste) .

E i crocchè? Buonissimi con la provola, con ...non ricordo, ma in ogni caso buonissimi. Riprendere.

E le patate fritte? Be'. Un po' asciutte, un po' secche. Quelle con la paprika chiedevano di buttarsi nel ketchup e ne uscivano migliorate.

E le birre? Buone. Io ho preso una birra speziata, mi è piaciuta. Ti puoi certo cavare parecchi sfizi, da questo punto di vista.

Penso che potremo tornarci, una sera che vorremo uno spuntino.

OPEN BALADIN A ROMA
Via degli specchi, 6
tel. 06.6838989

4 commenti:

marzia ha detto...

ha qualcosa a che fare con il baladin di piozzo (cn)? il birrificio artigianale di teo musso?

MarinaV ha detto...

Sì, in effetti è un posto più per uno spuntino dopo cinema o teatro che non per una cena.
Le ragazze sì, una scheggia, ma potrebbero anche avvisare l'inaccorto cliente che le porzioni sono così abbondanti che nessun umano le può ragionevolmente finire ed alzarsi senza problemi dai profondi sofà.
Però la birra era proprio buona!

dede leoncedis ha detto...

Io sono stata a Piozzo dove l'ambiente mi sembra molto più ruspante che non a Roma e dove si mangia uno stinco di maiale alla birra con salsa di ciliege semplicemente celestiale

artemisia comina ha detto...

sì credo abbia a che fare; mannaggissima niente stinco, però.

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