lunedì 4 ottobre 2010

BORGOGNA. CHÂTEAU DE BUSSY RABUTIN. LEI



Haec ut illa
(L'una come l'altra )



Fugit hyemes
(Fugge il cattivo tempo)



Allicit ut perdat
(Attira per perdere)



Leves ambo ambo ingratae
(Entrambe mutevoli e ingrate: lei e la fortuna, rappresentata come una donna che sta, instabilmente, su una sfera)



Levior aura
Plus legere que le vent
(Più leggera dell’aria)



Ny plus bruslant, ny plus fidelle
(Né più ardente né più fedele: della costellazione del cane)

En meloignant mes liens croissent
Recedendo vincula crescunt
(Allontanandomi il legame aumenta)

Sparsi per le stanze, spostati dai refoli del tempo in luoghi diversi da quelli a loro destinati da Roger, embleme e devise che parlano e sparlano di lei, Cecilie, marchesa di Montaglas, amante nei tempi della breve fortuna e traditrice nei tempi della lunga disgrazia.

Le notizie sul castello, prevalentemente da Le château de Bussy-Rabutin, Éditions du patrimoine, Paris 2005, dal sito del castello e da quello dedicato al castello dai fan di Roger.

La piantina e una presentazione la trovate in AAA.

3 commenti:

isolina ha detto...

Ma questo castello vale veramente un détour! Bellissimi tutti, ma la luna... di più

Francesca ha detto...

che bellezza, diecimila WWWWWWWWW....

ma io non attiro per perdere ! ;)

artemisia comina ha detto...

sì, il castello vale un viaggio, anzi direi che mi piacerebbe farmi una settimana in soffitta, o nella piccinaia, o in un morbido anfratto.

nina, il castello fa pensare a te.

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