domenica 10 maggio 2009

Riso selvaggio, seppie, piselli e asparagi.


Di Artemisia Comina.

Ci starebbe bene una salsa di carote (lessare le carote in acqua salata e frullarle con un po’ della loro acqua) sia per l’arancione, sia per la fluidità liquida. Già la zizzania e le verdure sono state accoppiate per unire il nero acuto della prima e le rotondità verde brillante delle seconde. Se toglierete il sacco giallo delle seppie, il piatto istupidirà, poiché è lì tutto il sapido. Con queste quantità, quattro inanellamenti, o due porzioni abbondanti.

Avevo 100g di riso selvaggio, ovvero di zizzania sativa, che doveva uscire dalla credenza. L’ho fatto cuocere (40’ circa) nel doppio del suo volume di acqua salata.

Mi sono procurata un mazzo di asparagi verdi e 500g di piselli freschi già sbucciati; gli asparagi puliti e tagliati a rondelle sono stati aggiunti ai piselli in una ciotola, salati e cotti nel microonde per 15’. Le punte degli asparagi le ho messe in superficie, così poi le ho potute prendere e mettere da parte. Ovviamente, in alternativa potete bollire le verdure al dente.

Ho affettato due belle seppie pulite, senza il nero, ma che conservavano il sacchetto con il liquido giallo, molto sapido. Il sacchetto, come mi ha raccomandato Danilo il pescivendolo ammaestrandomi come sempre, si mette intero: si disfa in cottura.

Ho fatte saltare le seppie in padella con olio d'oliva, aglio e peperoncino (toglierli alla fine) per 10’, poi le ho lasciate, coperte, sul fuoco per altri 5’.

Ho salato, mescolato e infine tolto le seppie, lasciando però il sugo nella padella.

Ho fatto insaporire il riso selvaggio nel sugo, sono tornata ad aggiungere le seppie e qualche cucchiaiata di asparagi e piselli (senza le punte degli asparagi) finchè non ho visto un adeguato verdeggiare (ciò che resta di queste belle verdure avrà altri destini, dal risotto alla frittata, tanto per dirne due), ho mescolato.

A questo punto ho servito inanellando seppie, riso e verdure in un anello d’acciaio. Sopra ho messo un paio di punte di asparago.



5 commenti:

a.o. ha detto...

Acquolina in bocca...

annamaria ha detto...

Bellissimo e devo dire che non sento affatto la mancanza della salsa di carote:a parte la ricetta molto convincente,la presentazione è perfetta ed io sono per il rigore,il che spesso mi viene rinfacciato come grave difetto,ma insomma così sono....

artemisia comina ha detto...

care aiuola e annamaria, la ricetta nel rigore - quanto ce ne vuole, annamaria! bisognerebbe farlo piovere - e oso dire, nell'eleganza, vi somiglia.

marzia ha detto...

sarà poi anche buono, sono sicura, ma intanto è bellissimo da vedere!

artemisia comina ha detto...

marzia, ogni tanto scelgo gli ingredienti per la loro bellezza...

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