sabato 11 aprile 2009

Pastilla di pollo marocchina


Saimo in due raccolte.

Torte salate. Chiuse
.

Medio Oriente - Nord Africa.

Da Artemisia

Ho seguito con alcune variazioni la ricetta di Marie Chemorin, Tajines e Pastillas, Marabout 2004, ma ha pure meditato su ricette e foto web. Piatto glorioso e poetico. Nel menu di Aprile 2009. Cena a tema. Solo cose fresche e tenere.

Affettare finemente una piccola cipolla dorata e tre scalogni.

Metterli in tegame con un cucchiaio di olio d’oliva, un pizzico di pistilli di zafferano, un cucchiaino di zenzero in polvere, uno di cannella, uno di noce moscata grattugiata, uno di paprika dolce.

Far stufare brevemente.

Aggiungere quattro cosce di pollo (oppure due, se per il vostro macellaio coscia significa un quarto di pollo; in questo caso, tagliate ogni “coscia” in due pezzi). Far dorare.

Aggiungere un bicchiere d’acqua, sale e pepe nero appena macinato.

Far cuocere a fuoco basso e coperto.

Quando la carne del pollo è tenerissima e si stacca dall’osso, toglierla dalla padella, farla raffreddare, togliere la pelle, disossarla e sminuzzarla.

Conservare con santa cura il ricco sugo, farlo un po' ridurre.

Battere in una ciotola quattro uova con un ciuffo di prezzemolo e delle foglie di menta sminuzzati.

Versare nel sugo del pollo e far cuocere come se faceste delle uova strapazzate. Quando sono morbidamente rapprese, smettete il fuoco.

Procuratevi della pasta fillo e una teglia di circa 22cm di diametro.

Deponete nella teglia imburrata due fogli di pasta fillo, che avanzerà largamente e ricadrà fuori dalla teglia.

Acconciatela sul fondo, deponetevi la carne del pollo, quindi una piccola manciata di scaglie di mandorle e una di uva passa, poi il composto di uova, quindi ancora uva e mandorle.

Rimboccate sulla farcia le pasta fillo pendula, fate opportune pieghe coprendo con garbo e assestando.

Spennellate tutta la superficie di pasta con un bianco d’uovo.

Fate due dischi di pasta fillo grandi quanto la teglia, spennellateli di burro fuso.

Deponete il primo sulla pasta bagnata di bianco d’uovo, pressate.

Adesso tocca al secondo; pressate con delicatezza anche questo, spennellatelo con un rosso d’uovo.

Mettete in forno già caldo a 200° per 25/30’.

Fate intiepidire, sformate, mettete la pastilla in un piatto con la parte dorata dall’uovo in alto, spolverate di zucchero a velo, fate qualche riga con la polvere di cannella, servite.




8 commenti:

a.o. ha detto...

I like it!

erika ha detto...

ne feci una anni fa ad un "buffet intorno al mondo" organizzato da me.
era bella decorata con tante rose e la pasta phillo è geniale da lavorare.
una buona cosa questa, brava!

artemisia comina ha detto...

@ è un piatto elegante come una certa aiuola...

@ decorato con rose? come? vere rose intorno? se leggi i brani de le mille e una notte che sto postando, vedrai che senza fiori non si poteva mangiare :))

erika ha detto...

le rose le ho fatte con la pasta fillo e messe a decorare la torta, poi passata in forno... non sapevo dei fiori e... ne ho fatti di pasta, croccanti da mangiare :-)
non ritrovo neanche le foto, mi si è rotto il mio vecchio ibook e passando al nuovo ho perso un sacco di cose.
:-(

artemisia comina ha detto...

fatte con la fillo! dovevano essere belle e buone.

niky ha detto...

com'è appetitosa!
peccato che qui da me la pasta fillo sia introvabile :(

artemisia comina ha detto...

niky, puoi usare la brick, più facile da trovare.

niky ha detto...

mi informerò, grazie!
e speriamo che almeno quella arrivi tra i monti XD

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