giovedì 9 ottobre 2008

Settembre. La cena del ragoût de boeuf con la melassa






Settembre 2008. La cena del ragoût de boeuf con la melassa. Siamo in sei. La preparazione della cena non è ancora conclusa quando arrivano gli ospiti. Ho l'affanno, ha finito di lavorare da mezz’ora e non ho le idee chiare; Santa Marta, protettice delle cuoche, guarda in giù, e tutto fila liscio. Gli amuse bouche arrivano in soccorso e vengono buttati in bocca agli ospiti: dei Crostini di pane di segale con crema di castelmagno, delle Ciotoline di insalata di noci e formaggi. Intanto nel forno finisce di dorare la Zuppa di sedano rapa gratinata. Seguano l’aromatico Ragout de boeuf a l'erable, o spezzatino di bue allo sciroppo d’acero che, sornione, ha pippiolato gran parte del giorno sul fuoco, accompagnato da un Pilaf di riso basmati molto profumato che gentilmente si presta a essere riscaldato senza risentirne e da un Flan di patate e ricotta dalle trippe molli e ricche che pure rotola fuori dal prodigo forno insieme con le zuppe e si mette in attesa di essere portato in tavola. Nunchesto propone un Amarone Musella 2003. Per dolce gli ottimi Travertini di Fassi, il gelataio romano, arrivati sottobraccio degli ospiti, piccoli quadrati di crema soffice e gelata coperti da un guscio croccante e fondente, e la Pie di crema al cioccolato bianco e uva, che pure affollava il forno poco prima per essere servita tiepida e disposta a rovesciare nei piatti molli trippe cremose e rotolanti chicchi d'uva. Ottima cena, che sarà seguita da qualche giorno di digiuno e meditazione.

Crostini di pane di segale con crema di castelmagno

Ciotoline di insalata di noci e formaggi

Zuppa di sedano rapa gratinata

Ragout de boeuf a l'erable, o spezzatino di bue allo sciroppo d’acero

Pilaf di riso basmati

Flan di patate e ricotta

Pie di crema al cioccolato bianco e uva











Papavero commenta:

dolce crema uva
da bocconi bramosi e
maniere spicce!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che il castelmagno fosse quello "autentico" d'alpeggio e non quello del caseificio di fondovalle, vergogna ed insulto ai veri produttori di castelmagno!!!

artemisia comina ha detto...

ciao Marzia, buona giornata!

posso informarmi; prendo questo formaggio in un negozio caratterizzato dalla competenza del droghiere sulla provenienza dei formaggi, spesso di piccoli produttori; ma qui siamo così lontani dalla zona di produzione che può darsi abbia contatti meno affidabili.

tu non potresti allargare il tuo commento, così da diffondere l'informazione ai frequentatori di AAA?

papavero di campo ha detto...

i particolari sono gli addendi della bellezza o della riuscita in bellezza!

L'Artemisia in shantung pavone cangiante con vicinanza di fuscia e retrocolore scarabeo, il grande cipollone battuto però in dimensioni da un'ospite!

ah gli occhiali rossoneri Alain Mikley,

una collana da padroneggiatrice di talismani esoterici,

dettagli alla Mirò dei vetri

il fine ricamo d'un tovagliolo prezioso

e la personalità di una camicia a scacchi con rossi dettagli nel taschino

..adorabili particolari

Martissima ha detto...

quando è che mi invitateee....:-))))
bellissimo post e altrettanto le foto.....come sempre del resto..buon WE

Martissima ha detto...

dimenticavo.....quella collana è stupenda....complimenti a chi la indossa, per il gusto...

papavero di campo ha detto...

dolce crema uva
da bocconi bramosi e
maniere spicce!

artemisia comina ha detto...

ciao astro, ben tornata! ad AAA mancava il tuo passaggio fiammeggiante.

artemisia comina ha detto...

papavero, sono presa dai frammenti :)

per questa cena ho voluto fare dei ritratti-frammento, approfittando dell'anonimato del blog.

Anonimo ha detto...

Gosh and gee...
orsy

artemisia comina ha detto...

orsetta! che piacere!

un abbraccio da parte mia ma anche di uno degli innumerevoli orsi da Artè, a tua scelta :)

MarinaV ha detto...

Che meraviglia!

artemisia comina ha detto...

marina, una cena olandese, che dici?

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