mercoledì 16 aprile 2008

VENEZIA. RISTORANTE VINI DA GIGIO.













Sempre tutto pieno, sempre affidabile, sempre con un buon rapporto qualità-prezzo, sempre con una bella cantina.

Ecco Vini da Gigio, che si definisce ristorante di cucina tradizionale veneziana, opportunamente non lontano da casa (a Venezia, dove così sovente si va a piedi, ci pensi); uno dei primi posti frequentati. E con Paolo non manchiamo mai di salutarci al passaggio, di fare battute su come va la vita.

Magnifiche le cape longhe fritte, veramente squisite. Cape da deo, le chiamano qui: da dito.

E poi guardate bene quel piatto con una capa santa gratinata, una cucchiaiata di sarde in saor, un pezzo di polenta soda ai ferri, una cucchiaiata di polentina molle con su le schie bollite, i canestrelli gratinati, e per finire una specialità di Vini da Gigio: le polpette di baccalà mantecato. Questi piatti di pescetti mediterranei e più ancora adriatici mistamente presentati sono una delle buonezze della città.

Tagliata di pesce spada, anguilla ai ferri, tutto molto buono.

Delicati tagliolini con la granseola per me.

Per finire, sgroppino – da quanto tempo non lo vedevamo! – e una tortina di pere.

Aggiungo che c’è un interessante menu di carne; per dire, trovate i masorini, l’anatra di laguna.

Il conto? Il vino? (su cui tanto discettarono Gigio e i miei commensali). Haimé, mi sfuggono…sulla seconda questione, direi 50 a testa.

Vini da Gigio.
Cannaregio
fondamenta S. Felice 3628
tel. 0415285140

9 commenti:

Paolo Ferrario ha detto...

ho lavorato 7 anni a venezia. docente qa contratto a ca' foscari (ogni 7 anni chiudono il contratto)
mangiavo ai 4 feri, proprio dietro a san sebastian.
ho venezia dentro di me.
venezia , questa città che è COME tutte le città e che pure è DIVERSA da ogni altra città

artemisia comina ha detto...

adesso c'è un 4 feri a calle lunga San Barnaba; è passato diverso tempo?

Paolo Ferrario ha detto...

no no
andavo proprio lì.
uscivo dalla università e mi incamminavo proprio verso campo san barnaba.
e poi finivo la serata a campo santa margherita. e alla sera andavo a dormire la collegio armeno.
santo cielo ... quanto mi manca venezia.
c'erano delle sere di maggio che attraversarla (perdersi e rirovarsi) era di una bellezza inarrivabile.
gli anni sono stati 1997-2004

artemisia comina ha detto...

stai facendo venire nostalgia pure a me :DD

Paolo Ferrario ha detto...

ma come?
non vivi a venezia?
ero così invidioso!

artemisia comina ha detto...

eh no, vivo a roma...ma ho una casa a venezia; un po' di qua, un po' di là, un po'di lì.

artemisia comina ha detto...

e poi, da come ne parli, faresti venire nostalgia in ogni caso ;)

Ester ha detto...

Hai ragione, Ros;farebbe venire nostalgia pure a me.
Io, alla sera, per non farmela venire, la nostalgia, non chiudo neppure le imposte, così, guardando fuori, so sempre dove sono e mi rincuoro.

Anonimo ha detto...

Meno male que ho visto il post dopo cena!!!!!!
Per que mi fa una acquolina in bocaaaa!!!!

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